Sfoghi

da Anonimoss

Aiuto.
Non so come far smettere mia mamma a fumare... sono preoccupata, perché so cosa possa Avvenire con il tempo con il fumo!
Mi sono venuti i brividi quando nElla scatolina delle sigarette, ho letto il fumo uccide smetti subito
Lei si arrabbia quando glielo dico, come se fosse normale!
Per carità decisione sua
Però io sono al quanto preoccupata perché le voglio bene!
Quando cerco di dirglielo con "ironia" lei si arrabbia e mi risponde lo so.
Sinceramente non so cosa pensare!
Lei delle volte si preoccupa molto per me che esco raramente, allora io che cosa dovrei dire?
Fuma il pomeriggio se è in casa verso le 18, poi la sera principalmente mi fa arrabbiare molto questa cosa, perché fuma alle 21, alle 22, alle 23 e prima di andare a letto, ma come se fosse un qualcosa che possa fare bene al nostro corpo.. io alla mia salute ci tengo molto, per questo motivo reagisco così.. nemmeno dovrebbero esistere queste cose per rovinare la salute altrui!!
Cerco di non pensarci, però dentro di me quando ci penso mi sento giù di morale!
Per tutte le persone che fumano, che non ci fosse un domani, vorrei sapere cosa si prova se poi avvengono cose che con il tempo capirete che era meglio smetterla subito.
Io ci tengo veramente, però non voglio più pensarci

13 novembre 2022

Categoria: Sfoghi

da ste

ciao il problema sta' nel fatto che se non ne e' convinta lei non ci saranno argomentazioni abbastanza valide da convincerla a smettere...
lo dico da ex fumatore, ho cominciato a fumare davvero tanto giovane purtroppo, poi un giorno, 10 anni fa', ho deciso di smettere e devo dire che e' stato facile, ma solo perche' lo volevo veramente. mia moglie fuma, e' l'unico vizio che ha, a volte ne parliamo ma non possiamo costringerli a smettere.
l'unica cosa che puoi fare e spiegare alla tua mamma cosa provi, la preoccupazione che provi, sperando che possa essere una molla che fa' scattale in lei il desiderio di liberarsi di questo vizio dannoso. in bocca al lupo!

14 novembre 2022

da Massimiliano

Volendoli tanto bene, riempiendo i suoi vuoti, si fuma per carenza d'affetto.
Approfitta del Natale, prendetevi un gatto, ritorna bambina con lei.

14 novembre 2022 - Lecce

da Anonimo

Ho iniziato a fumare quando avevo 13 anni... Ora sono 13 anni che non tocco più una sigaretta, e a dirla tutta, non mi manca nemmeno un po'. Non si fuma per mancanza di affetto, queste sono tutte ca**ate:si fuma per dipendenza, principalmente mentale. Anni fa, mentre passeggiavo, mi sono imbattuto in una libreria che esponeva in vetrina un libro che, 13 anni dopo, posso dire di avermi cambiato la vita. Sono stati i 10 euro meglio spesi della mia vita. Il libro si intitola:"è facile smettere di fumare se sai come farlo", di Allan Care. Se vuoi aiutare tua madre a smettere regalale quel libro, ma soprattutto, per semplice curiosità, leggilo anche tu, e non perché tu debba smettere ma semplicemente perché tu possa essere in grado di scardinare gli schemi mentali cui un fumatore si sottopone da anni. Già, schemi mentali. Perché come ti dicevo prima, la dipendenza è mentale e, solo in minima parte, fisica.
Starei a parlarti di questo libro per giorni, perché si tratta di uno scritto veramente geniale, redatto non da un nobel o da massimiliano, che sicuramente non ha fumato una sigaretta in vita sua, ma da un fumatore incallito, il quale analizza e scardina, una per una, tutte le convinzioni che i fumatori si impongono per continuare a farlo. Ad esempio:è un abitudine, mi piace, mi rilassa, e così via. Fidati, ne vale la pena. Ah, sai qual é il principale motivo per cui il fumatore non vuole smettere? O meglio, il vero motivo? La paura. Il terrore che questo comporti sofferenza, perché gran parte di chi smette, o ci ha provato, crede che ci voglia solo forza di volontà, e magari qualcuno ci riesce ma rimane anche profondamente ancorato alla voglia di rifarlo. Questo accade quando gli schemi mentali non vengono abbattuti, e in effetti per vivere in questo modo è meglio continuare a farlo.
Ricordo la prima sigaretta che fumai:mi aveva fatto talmente tanto schifo che pensai: "posso smettere quando voglio", così ne fumai una seconda, una terza e dopo 10 anni ne fumavo 30 al giorno. Mi aveva fregato, non la terza, la prima.
Cosa credi che sia accaduto al resto dei fumatori? Prova a chiedere a tua madre cosa ha provato quando ha fumato la sua prima sigaretta. Chiedi a un fumatore che ti dice che fumare gli piace, se gli piaceva anche quando ne aveva fumate talmente tante da farsi venire la nausea. Prova a chiederle se si ricorda come si sentiva prima di fumare, chiedile se si ricorda quando si alzava la mattina piena di energia, chiedile cosa prova quando cerca di fare un respiro profondo ma non ci riesce perché manca sempre "quel pochino".
Chiedile come ci si sente a essere schiavi di qualcosa che ci da solo l'illusione di libero arbitrio:perché dico questo? Perché tutti i fumatori hanno la loro marca di sigarette preferita; ne propongono tantissime solo perché a tutti piace avere l'illusione di essere padroni della scelta, ma cosa accadrebbe se domani quella tipologia sparisse? Smetterebbe? Io fumavo Diana blu. Quando non le trovavo prendevo Chesterfield, se non c'erano queste avrei preso le camel, se non c'erano marlboro, e così via. Avrei fumato anche la carta.

Leggi il libro.
Chiedi a tua madre di leggerlo.
Un abbraccio

15 novembre 2022