Sfoghi

da Dany

Scrivo qui per sfogarmi, perché con il mio compagno non posso, il problema è lui : non lo sopporto più, non lo amo più, non sopporto i suoi amici, le sue amiche, le mie cognate, mi dà fastidio tutto! Ma lui ovviamente non se ne accorge perché è egoista e pensa solo ai fatti suoi. Sto bene solo quando vado a lavoro e lavoro tutto il giorno, quando parlo con le colleghe e i colleghi, quando sto in loro compagnia, poi appena torno a casa mi viene la depressione. Perché lui è la depressione in persona, non lo stimo proprio più. Inizialmente ero presa, ma poi andando avanti con la nostra relazione e convivenza ha iniziato a pesarmi tutto ma non gliel'ho mai detto perché ho paura che mi lascia e che trovi un altra donna con cui stare, perché nonostante tutto io voglio che lui sia felice solo accanto a me da un lato, mentre dall'altro morirei di gelosia solo al pensiero che lui possa trovare un altra. Non posso dirglielo però, perché da un lato mi ha stufata però in fondo per me è un porto sicuro, non mi dice mai di no, mi asseconda sempre e mi fa comandare su tutto, e questo a me sta bene. Però mi da fastidio che lui conosca tanta gente, che abbia tante pseudoamiche, molto più belle di me effettivamente, e tanti amici che secondo me sono strani, gli mettono idee strane in testa, gli danno consigli sbagliati che però lui ascolta e pende sempre dalle loro labbra, non ha né carattere né personalità. Se gli dicessi cosa penso davvero si offenderebbe quell'idiota. Non posso neanche lasciarlo perché altrimenti passerei per stu**da dopo che ho fatto di tutto per allontanarlo da una sua ex, per paura che lui cambiasse idea e tornasse con lei lasciando me, l'ho allontanato da amiche sue che non mi erano molto simpatiche, in varie occasioni l'ho messo in difficoltà facendogli fare brutte figure anche a causa della mia gelosia, e adesso se lo lasciassi andare sicuramente la sua ex tornerebbe all'attacco, lui riprenderebbe i rapporti con quelle amiche di cui io mi ero liberata e si dimenticherebbe di me e della mia esistenza. In fondo so che anche lui non mi ama e non mi ha mai amata, sono certa che è sempre stato innamorato della sua ex e che la ama ancora, e continua a stare con me solo perché ogni tanto abbiamo rapporti intimi.. Però io sto male per questa situazione perché vorrei lasciarlo ma non posso perché altrimenti torna con la ex e riprende a uscire con le altre persone, mentre io vorrei che lui rimanesse solo in modo da stare a mia disposizione ogni volta che mi serve qualcosa. È brutto dirlo e mi dispiace, ma se continuo a stare con lui è solo per usarlo e comandare come sono abituata a fare, un altra persona come lui non penso che esista, anzi mi manderebbe subito al diavolo per il mio brutto carattere, perché riconosco che ho un brutto carattere e sono una brutta persona e anche egoista, cattiva e forse anche molto problematica. Sto male, non so cosa fare.

4 novembre 2021

Categoria: Sfoghi

da Anonimo

E dove sarebbe il problema, scusa? Da quello che scrivi si direbbe che siete fatti l'uno per l'altra!

5 novembre 2021

da Dave

Mi ricordi tanto la mia ex moglie. Per lei ho fatto di tutto, 17 anni di inferno. Ma ora me ne solo liberato, perchè mi sono reso conto che mi usava e basta e io per lei ero solo il "porto sicuro" come il tuo lui per te. Ricordati, prima o poi si sveglierà anche lui.

6 novembre 2021

da Virginia

Ciao..sul finale hai nominato la parola "cattiveria", cioè che tu ti senti cattiva, e mi ha fatto riflettere perché il cattivo sai chi è? Il prigioniero. Nel senso letterale del termine, infatti per etimologia la parola cattivo deriva da captivus, che in latino significa prigioniero..in effetti mi hai confermato quindi una sensazione che ho provato durante la lettura, cioè che tu non sei cattiva, ma prigioniera. Di cosa quindi? In primis delle tue stesse paure, di cui sarebbe importante capire l'origine, poi sei prigioniera del bisogno di controllo, del bisogno di potere, sei prigioniera della gelosia e forse dell invidia. Correggimi se sbaglio, ma se dovessimo dare un nome, questo è quello che emerge dal testo. Quindi, lasciando un attimo perdere lui e la relazione con lui, concentrandoci su di te, cosa secondo te ti ha portato a questo? Cosa ha messo in te il "seme" della cattiveria? (Nel senso di prigione). E quando potrebbe essere successo? CI è stata qualche brutta delusione che in un momento della tua vita ti ha cambiata, o che tu ricorda sono sensazioni che ad esempio provavi già da bambina!? Le hai provate magari verso uno dei tuoi genitori o eventuali fratelli? Queste, e molte altre, potrebbero essere domande interessanti da porsi, e che come vedi prescindono dal rapporto con lui. Cioè si tratta prima di affrontare le problematiche tra te e te, e solo in un secondo momento passare al vaglio il rapporto con lui. Se non fai prima questo "passaggio" dentro te stessa è difficile trovare risposte concrete nel rapporto. Per cui andrebbe solo un attimo lasciato sullo sfondo, per poi tornarci in un secondo momento, e concentrarsi su un esplorazione interiore per la ricerca delle cause alle problematiche che qui hai descritto, consapevole che si può evolversi da moltissime cose e che, quando e se lo vorrai, il bene è sempre lì ad attenderti, in cui potrai amare senza gelosia, invidia, senza il bisogno di controllo, che è terribile e fa male soprattutto a chi lo prova, senza il bisogno di voler comandare. Ti garantisco, perché è successo a me, che se riununcerai alla voglia di comandare e dominare un altro essere umano, ti sentirai libera e rinata, e a quel punto sarai pronta ad amare davvero ed esssre amata davvero. In bocca la lupo per tutto e un grande abbraccio

6 novembre 2021

da uno

povero lui che pena mi fa' , certo che se tu lo lasciassi gli faresti un gran piacere...dai sforzati fai un 'opera di bene.

8 novembre 2021

da Lillian

Prima regola per stare bene: se ci rende infelici non ne vale mai la pena.

19 novembre 2021