Sfoghi

da Caterina

Non mi riesce affatto facile parlare dei miei sentimenti, spiegare agli altri come mi senta.. non più almeno. Anche perché io stessa faccio fatica a capirlo. Cerco di mettere nero su bianco quello che provo e sfogarmi, ci ho provato tante volte, ma non facevo altro che scrivere poche righe confuse e disordinate, per poi cancellarle e cercare di fare altro per distrarmi dal mio dolore. Ma penso che non mi faccia più bene distrarmi, nascondere, negare e rinnegare come mi sento. Ho bisogno di ascoltare il mio dolore, di scrivere, di mettere a posto la mia testa. Non so chi leggerà questo, ma non è importante: questo è il mio sfogo, e ne ho davvero tanto bisogno. La verità è che soffro, soffro tremendamente, e non riesco nemmeno io a capire bene per quale motivo.Sono tanti motivi, tante scemenze forse, che però accumulate non mi fanno più vedere uno spiraglio di luce. Non c'è giorno che passi in cui riesca ad essere felice di qualcosa, o un singolo giorno in cui mi alzi per una qualche ragione. Non riesco più a studiare, non riesco a coltivare i miei hobby, tanto che mi sembra di non averne più. Non faccio altro che passare le mie giornate buttata su un letto a guardare passivamente il cellulare, a piangere, o a dormire. Mi sto trascurando terribilmente, ci sono giorni in cui non riesco nemmeno a lavarmi i denti, oppure mangio, mangio di continuo. Sto guardando la mia vita passarmi davanti, sono all'alba dei 20 anni e non sto realizzando niente nella mia vita. Non ho sogni, non ho obiettivi. Mi sento completamente sola, anche i pochi amici che avevo hanno anche loro i loro problemi, e stanno pian piano prendendo tutti la loro strada (come è giusto che sia). Sento di avere un cuore che scoppia di amore, che ha bisogno di amare tanto, ma a nessuno sembra importare nulla. E questo amore non riesco a riversarlo nemmeno su di me. Odio parlare con gli altri, odio sentirmi dire che è tutta colpa mia, perché sono una persona svogliata, inetta, pigra e che tende a buttarsi giù. Odio sentirmi dire ciò che so già. Odio sentirmi la sola colpevole di tutto, e non avere le forze o la motivazione per cambiare le cose, nonostante so che solo io potrei farlo, io e nessun altro. Odio odiarmi così tanto, vorrei davvero cambiare questa cosa ma non riesco. Ci ho provato tante volte. A volte mi vengono pensieri orribili, ma non riesco nemmeno a cercare aiuto. Mi sento incatenata da delle catene che mi sono messa io stessa, e non riesco a trovarne la chiave. Spero passi.

21 dicembre 2020

Categoria: Sfoghi

da Anonimo

Si faccia aiutare da persone esperte e preparate come dei dietisti per stabilire quali siano le cause della sua voracità, magari coadiuvandoli da un personal trainer, anzi un'équipe psicologica (lavorare in sinergia è molto proficuo da vari punti di vista) sa la personalità di un individuo va esaminata attraverso delle meticolose anamnesi per poter stilare dei progetti volti al cambiamento di una persona.

22 dicembre 2020

da Fiore

Son d'accordo con il commento anonimo dell'utente su, esistono esperti a cui rivolgersi. In certi momenti non è molto utile parlare con le persone vicine, quali parenti, amici, ecc. O meglio, va benissimo tentare di condividere, di non isolarsi, ma è difficile aspettarsi da loro perle di saggezza. Questo, cara e dolce signorina, vale un po' per tutti purtroppo: è più facile incontrare intorno a noi incomprensione, giudizio, maleducazione, mancanza di rispetto, commento facile. È proprio una questione statistica, è altamente improbabile persone gentili, aperte di cuore e di mente, disponibili all'ascolto senza giudizio. Per quello esistono alcune figure che hanno studiato, e che sanno empatizzare ed essere di aiuto. Forza e coraggio, andrà tutto bene, alcuni periodi possono capitare in cui tutto ci pare privo di senso, ma sono periodi e la vita tornerà a risplendere come un pomeriggio soleggiato di Maggio. In bocca al lupo

22 dicembre 2020

da Anonimo

Mi complimento con lei per il suo eloquio, ad ognuno compete il proprio ruolo connotato di disciplina e responsabilità; vuole intraprendere le veci di qualcun altro?

24 dicembre 2020

da annonima

dio mio sono nella stessa situazione che te
non puoi capire quanta lacrime ho sceso leggendo queste parole

4 gennaio 2021 - Milano

da Lillian

Ciao Caterina,
Non so se sei tu, la mia vecchia amica.

Capisco quello che stai passando perché nel 2013, quindi avevo circa 17 anni, ho passato un periodo del genere.
Mi alzavo al mattino senza trovare un vero scopo per farlo.
Poi mi sono rialzata da sola senza ricordare come.
Il tempo è passato, ho cambiato amicizie, ho trovato una persona che mi ama tantissimo, sono cresciuta e ho iniziato ad apprezzarmi un po' di più.
Questo per dirti che se in questo momento la tua vita non ti piace non rimarrà uguale per sempre.
Il cambiamento avviene prima di tutto da te ma piano piano anche il mondo che ti circonda cambia.
Se dovessi averne bisogno sappi che non c'è niente ci male a rivolgersi ad uno psicologo. Potrebbe aiutarti.

Ti abbraccio ❤️
Sono qui se vuoi

31 agosto 2021