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da Anonimo per Anonima

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da Anonimo

Rispondo solo perché dici che io avrei parlato di empatia cognitiva contrapposta alla affettiva, cosa che non ho mai fatto. Anzi, proprio la carenza nell'empatia affettiva è il punto che intendevo sottolineare! Lo psicopatico vero e proprio, almeno verosimilmente (ovvero: volendo non solo descrivere in modo empirico come si fa in psicologia, ma cercare di _comprendere_ fin dalle basi elementari, ciò che gli psicopatici fanno e il modo in cui si presentano!), vive in un mondo emotivo/"affettivo" in cui - proprio come potrebbe suggerirgli la sua stessa indole - tutti cercano di fregare tutti, e in cui se sei (per così dire) al tavolo da gioco e non hai capito chi è il "pollo" da spennare, significa solo che il pollo sei tu. Poco importa che materialmente ciò sia falso (lo è, clamorosamente! e questo ha delle conseguenze, vedi sotto) se questo è il suo modo di interpretare "affettivamente" la realtà. Le sue emozioni, per così dire, "affettive" sono limitate strettamente all' "interessarsi" di QUESTO tipo di situazioni. Per questo puoi addirittura "manipolare/stuzzicare" una persona con tratti psicopatici semplicemente facendogli credere di essere in qualche modo suscettibile ai suoi intrighi: fintanto che ci crede, sarà emotivamente "attratta" da te, in modo molto reale, perché tu "sei" qualcuno che può tornargli utile e questo lui lo sente in modo istintivo. (Questa è l'unica cosa lontanamente simile all'affetto che gli psicopatici "veri" possano provare, e se mai sarà possibile "addomesticarli" sarà proprio sfruttando costruttivamente questo lato "quasi umano" del loro carattere.) E per converso, lui sarà molto portato a capire quando "stai cercando di fregarlo", quando, ben lungi dal tornargli utile, sei per lui incomprensibile (intuitivamente, non cognitivamente) come una scatola chiusa; se può reagire in qualche modo lo farà immediatamente, altrimenti si sfilerà elegantemente dalla situazione.

Sia chiaro però che proprio perché non ha una normale empatia affettiva, lo psicopatico ha difficoltà molto reali a capire _intuitivamente_ le situazioni potenzialmente "win win" e quindi a ispirare fiducia "cognitiva" da parte degli altri nella sua capacità di gestirle. Non solo, ma per lo stesso motivo, la sua vita interiore è molto più povera, e questo traspare che lui lo voglia o no. Molte volte si "specializza" nella ricerca di sensazioni forti; ma in ogni caso non solo i legami profondi, ma anche l'interesse per gli altri, quello per le questioni di ordine sociale, l'apertura mentale/intellettuale in genere, il senso di ciò che di "ammirevole" gli esseri umani fanno o percepiscono, della cultura o dell'arte, forse persino il senso dello 'humour', sono, con grande probabilità, cose che poggiano in modo basilare proprio sull'empatia "affettiva"! E per quanto lui possa aspirare a essere sempre più efficace nei suoi intrighi, e a confondersi nella massa, una controparte accorta, attenta e non troppo coinvolta dalla situazione può sgamarlo anche così. Come dire che sue manipolazioni, pur se efficaci, restano in qualche modo superficiali. Credo di aver detto a sufficienza e mi fermo qui... Davvero mi attribuisci l'idea che come gli autistici, NON SAPPIANO decodificare gli stati emotivi e gli orientamenti altrui, neanche al fine di manipolare gli altri? Ovvero una cosa che si scontra con qualsiasi definizione di tratti psicopatici!

Ah, se vuoi che ti citi una fonte interessante che tratta l'argomento e ben diversa da wiki, lo farò. Ma questa risposta ho voluto darla... non perché hai parlato di cultura superficiale, ma solo perché lo hai fatto senza attenerti a ciò che realmente avevo scritto. Per il resto, gli autori del DSM non fanno mistero del fatto che il loro disturbo antisociale si identifica con ciò che altri chiamano psicopatia. Se poi parli solo di tratti "limitati", OK ti concedo questa distinzione, ma allora cadono proprio i presupposti per attribuire alla tua M., come fai, la mancanza di qualsiasi interesse per gli altri o anche di "sentimenti" di qualche tipo! Vero è che questi possono essere molto peculiari (come lo sono, solo per fare degli esempi, il piacere per l'adorazione per il narcisista, o persino la ricerca di attaccamento e di senso di fiducia per il borderline), ma pur sempre sentimenti sono. Sufficienti per una relazione duratura? Forse no, ma non possiamo certo negarlo a priori!

Ripeto che non so cosa effettivamente ti sia successo con questa persona, ma in ogni caso una tendenza a fare come la volpe con l'uva, per quanto piccola e certo umanamente comprensibile, la dimostri anche tu. Il tuo dire tranquillamente di aver fatto lo str... in passato ma che tanto tutto viene perdonato, è TIPICAMENTE italiano, e guarda caso, è un modo di fare "sparire" proprio il rimorso...in modo deleterio e che incrina alle basi qualsiasi forma di fiducia! Quindi in quello che scrivi ci vedo un po' di ipocrisia. E dato che certe disamine degli altri, per OVVI motivi, sono cose che si fanno SEMPRE andando con i piedi di piombo... c'è dell'ipocrisia anche nel tuo stupirti che questa dedica sia stata criticata!

27 maggio 2019

da Anonima

Io resto dell'idea che dovresti sopratutto se sono passati due anni e ancora hai tutto questo da sfogare
Con tutto quello che ti permetti di dire poi, sarebbe addirittura obbligatorio farlo! Anche perché, pur non avendo idea di cosa ti abbia fatto, questo è quello che hai percepito tu, non necessariamente quello che è lei
Di dio ne esiste uno soltanto e non sei tu
A maggior ragione poi che fa cosi male a te! L'unico modo per affrontare un dolore o una brutta esperienza è affrontarla altrimenti ti rimane dentro
Fidati di una che non parla mai e poi soffre incredibilmente

28 maggio 2019

da Anonima

Che senso avrebbe se per definizione; questo affermi tu
Allora se da tutto ciò che hai scritto io penso che tu sei arrogante, è legge che tu sia arrogante?
Perché a meno che tu non sia il suo psicologo e puoi affermare con assoluta certezza queste cose, lei non è psicopatica e tu non le parli perché non hai il coraggio di farlo
Del resto è molto più semplice fare i leoni dietro ad una tastiera... volpe uva, altro ché

28 maggio 2019

da Anonima

Continuo la risposta
Io che psicologa lo sono davvero ti dico che persone come te ne vedo tante
Non sapete accettare gli altri, non sapete accettare i fallimenti ne tantomeno i rifiuti perché vi sentite troppo in alto per fare un passo indietro e dire: non la sto capendo, sto sbagliando qualcosa anche io! Avete così paura di mettete in discussione voi stessi che piuttosto denigrate cio che vi ha fatto perdere l'equilibrio
Grande manipolatrice, magari è solo piu capace di te di coinvolgere
Arriva dove vuole? È determinata
Capiscimi non conosco la tua storia e magari questa ragazza donna che sia, mente davvero per chissà cosa va a capire ma il tuo problema a prescindere, sei tu. Affrontala, mettiti in discussione, esci dalla tua zona di comfort, accetta che non esiste soltanto ciò che vedi tu e i tuoi criteri ma anche quelli del resto del mondo e vedrai che vivrai molto meglio
Nelle tue parole vedo tanta invidia

28 maggio 2019

da Altrabugiarda

Tuttavia aldilà di tutte le teorie psichiatriche ti puoi innamorare anche di una schizofrenica, giusto? Quanti psichiatri si sono invaghiti di loro pazienti, specie se giovani e belle?..capita, capita anche che riescano ad aiutarle nell'uscire dal loro tunnel.hai presente la storia del film A dangerous metod..è reale, come è reale che ci siano uomini attratti dalle donne con personalità contorte, donne appunto disturbate.di solito si dice poli opposti si attraggono, però si dice pure che cerchiamo uno specchio.quindi prova a pensare a te, invece di indagare su di lei, prova a indagare su di te.che uomo sei davvero? Perché ti stai tanto appassionando a questa storia? Non è che in fondo ti senti in colpa x non averla salvata dai suoi fantasmi?non farla facile, le anime come la sua, se davvero ha problemi sono le prime a soffrirne.manipolare gli altri non è un gioco, per tanti è un impegno, energie psichiche che se ne vanno e non sempre il risultato è fonte di appagamento.se vuoi vestire i panni dello psicologo cerca di farlo con amore, se viceversa non ci sono più sentimenti da parte tua, lasciala al suo destino, chiudi la porta e augurale buona fortuna...credimi se è come la descrivi ne ha molto moltissimo bisogno.:-)

28 maggio 2019

da Una ....

Vorrei ricordare a tutti psicologi o aspiranti tali che esistono anche le patologie di tipo persecutorio come la paranoia...

28 maggio 2019

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