Pensieri

da Anonimo per Anonima

Sono occhi diversi capaci di osservare lo stesso soggetto ma di vedere cose totalmente diverse.

I suoi sono capaci di cogliere l'attimo in cui un raggio di luce illumina un prato, un albero oppure una persona, donandogli una bellezza che prima non aveva. Ha una sincronia nel riuscire a cogliere l'attimo per immortalare un ricordo che dimostra e fa capire da dove nasca la sua grande pazienza, in grado di saperla far aspettare l'istante da lei desiderato. Altra cosa sorprendente è che ha la capacità di trasmettere la bellezza che riesce a cogliere agli altri per mezzo dei tuoi scatti.

I miei occhi invece cercano di penetrare il soggetto, cercano di indagarne il suo passato, di capire cosa può aver lasciato dei graffi sulla corteccia di un albero o su una persona, cercano di capire i pensieri e le ragioni dietro. I miei occhi cercano il lieve tremore delle mani e lo collegano ad una paura, cercano l'accentuarsi delle lacrime od una traccia di bagnato sul viso segno di una ferita non visibile ad occhio nudo. Io non ho la possibilità di immortalare quel che vedo però ho i miei ricordi che restano e riaffiorano a momenti non determinati.

Ad esempio mi ricordo di una ragazza molto carina e molto timida conosciuta un pò di anni fa durante una delle tante esperienze di formazione.
Inizialmente mi aveva colpito per lo sguardo che aveva, era uno di quegli sguardi tipici di quelle ragazze sognatrici che ai giorni nostri non si trovano più. Dopo averla osservata un pò iniziavo ad intuire in lei una timidezza ed una armatura che coprivano dei sentimenti non ancora troppo intaccati da questo mondo malato. Purtroppo non sono riuscito ad instaurare un dialogo con questa ragazza, anzi per il carattere non abbastanza maturo di quegli anni passati son riuscito addirittura a farmi vedere da lei come un "balordo".
Mi ricordo che di tanto in tanto la osservavo e lei ricambiava con uno sguardo di una persona stufa della mia presenza in quelle ore comuni.

Poi gli anni sono passati, ed io ho portato avanti le mie esperienze, che mi han cambiato e mi han segnato sotto altri aspetti.

Qualche settimana fà ho avuto la fortuna di scambiare dei discorsi con questa ragazza, trovata per caso su un sito.
Lei era cambiata, era più cinica nei confronti delle amicizie e forse anche della vita.
La vita ci mette a dura prova nel suo trascorrere... e ci cambia.
In quei giorni son riuscito a scusarmi con lei per il comportamento tenuto nei suoi confronti, ma non sono riuscito a dirle cosa pensavo allora di lei. Il tempo vola troppo in fretta in questa vita ed è bastato poco per trovare il suo profilo sul sito cancellato.
A quel punto mi son sentito come anni fà, privato dell'opportunità di dirle quello che pensavo di lei.

Questo mi ha portato a scriverle qui, cercando di non presentarmi fin da subito per timore della sua reazione sapendo che ero io.
Evidentemente lei si aspettava una persona diversa da me.

Purtroppo i miei occhi sono capaci di vedere e comprendere le cose sbagliate... Ed in questo mondo malato, la nostra generazione ha perso troppi valori fondamentali che sostenevano le persone contro certi malesseri spiacevoli. Si perdono i sogni, si perde la speranza e l'umore delle persone cade a picco.
Questo mondo malato ha cresciuto una generazione per la maggioranza malata, pronta a far del male agli altri convinta che le proprie azioni siano giuste. E le povere vittime di questo faticano a trovare la forza per rialzarsi.
Per chi ha i miei occhi, che probabilmente anche molti altri hanno, la cosa più brutta è vedere una persona come lei subire quel che non merita e sapere che il suo umore è sceso fino ad impedirle di immortalare la bellezza che i suoi occhi possono cogliere.

Detto ciò... non è importante se lei avrà capito quanto possono essere diverse le persone rispetto a come appaiono, a come si comportano superficialmente oppure se possa importare qualcosa il contenuto di questo testo. La cosa che mi importa ed essere stato in grado di mettere insieme tutti questi pensieri ed a comunicarli, almeno ha capito perchè mi son comportato così.
Per il resto non ho più nulla da dire visto che ho avuto la sensazione di essere una presenza per lei poco piacevole.

31 gennaio 2013

Categoria: Pensieri

da Vincenzo

Scusa ma non potevi dirglielo prima quello che pensavi? Sembra che sei passato per uno stalker

31 gennaio 2013

da S

Hai scritto cose molto profonde, vere e belle..ma sai cosa penso? Che non servano a niente!! Con il senno di poi..siamo tutti molto bravi!!

1 febbraio 2013

da Anonima

No prima ha pensato bene di " insultarmi continuamente " ogni giorno che mi vedeva in questo corso di formazione. Tanto che mi passava la voglia di entrare in quell'aula . Addirittura aveva costruito una statistica di bellezza delle compagne nel web in cui aveva scritto che io avrei dovuto farmi un'operazione al seno perchè ero davvero piatta. Per poi continuare ogni mattino a chiamarmi " scopa piatta " e arrivare alle minacce, quindi HO CAPITO IL CONCETTO posso accettare le scuse ma tutto qui non si può pretendere altro. Mi sembrava lecito spiegare. Una volta detto come la penso spero di non essere più contattata e cercata grazie.

1 febbraio 2013

da anonimo

Ma io infatti non ho mai negato tutto questo e quando mi son scusato con te ho anche cercato di darti le mie motivazioni visto che ho passato un periodo estremamente particolare della mia vita. Poi se pensavi questo di potevi evitare di rispondere al quel messaggio qualche settimana fa. Dal canto mio posso dirti che avrei fatto tutto il possibile per redimermi dal mio comportamento ma hai preferito tenerti quel che pensavi su me dentro, rispondendomi lo stesso. Ti sei lamentata di compagni di corso falsi, che ti han rovinato anche una occasione di lavoro, su questo penso che se ti fossi resa conto di chi, difetti a parte è sincero, forse era meglio. Per non dire che finché non avevi capito che ero io, mi hai pure elogiato per le letture. Forse se avessi guardato meglio dentro la scatola avresti trovato forse anche solo un amico sincero. Buona continuazione.

2 febbraio 2013