Non buttare via tempo prezioso anche quei pochi minuti che ti restano prima di avviarti a lavoro aspettandomi… chi poi? Si lo so… chi non potrà mai e poi mai al mondo venire da te incontro ad una persona che non ha mai seminato niente di buono; è assolutamente e matematicamente impossibile… aspettarmi lì dietro quella finestra… quella porta che ti tiene in prigione… nella tua prigione… la prigione di sempre… la prigione dei tuoi sogni… la prigione dei tuoi profondi bui… profondi e senza luce… la prigione dei tuoi incubi… la prigione delle tue ossessioni di sempre… la prigione della tua malattia… lasciandoti corrodere ancora il cuore e l’anima dalla tua immaginaria ossessione. Utilizza invece bene il tuo tempo prezioso… anche quei pochi minuti che ti restano per non giungere troppo presto anzitempo alla fine... delusa da te stessa. Quando deciderai di sapere tutto su di me sul mio regno… su come la penso io… la vita… quando saprai di che pasta sono fatto io… solo allora potrai sapere con chi hai a che fare… e potrai rompere le catene che ti avvolgono per sentirti libera di prendermi con te e con tutto il mio meraviglioso regno; ma quando capisci che sono io che ti sto scrivendo?

11 ottobre 2011

Categoria: Lettere