C'è una donna in questa casa.
Una donna che non sorride più come prima.
Non ce l’ha con nessuno, davvero… ma a volte, nemmeno lei riesce a riconoscersi allo specchio.

Una volta era ovunque. Sempre di corsa, piena di vita.
Ora lotta soltanto per trovare la forza di alzarsi dal letto.
Una volta rideva a crepapelle.
Ora trattiene le lacrime dietro un silenzio pesante come il cemento.

Scorda le cose, anche quelle importanti.
Non per distrazione. Non per disinteresse.
Ma perché dentro di lei qualcosa si muove, si ribalta, si spezza in silenzio.
È il suo corpo che cambia. Le notti senza riposo...le vampate che bruciano, l’ansia che arriva senza motivo…
E quella solitudine che stringe il petto come una mano invisibile.

Nessuno le ha insegnato a vivere tutto questo.
Nessuno le chiede mai: “Come stai, davvero?”
Tutti si aspettano che sia ancora lì, dritta, forte, presente.
Come se non stesse combattendo una battaglia silenziosa, ogni giorno.

Ma lei è una madre.
E allora tiene tutto dentro.
Perché pensa di non potersi permettere di crollare.
Perché ha sempre portato il peso degli altri, con amore.

Eppure, ogni tanto… avrebbe solo bisogno di un abbraccio.
Di qualcuno che le dica piano, come una carezza:
“Non devi essere forte oggi.”

Il suo corpo si trasforma. La mente si affatica.
Ma il cuore?
Il cuore continua ad amare con la stessa intensità di sempre.
Solo che, a volte, vorrebbe sentirsi amata anche lei.
Non per ciò che lei fa.
Ma per ciò che lei è:
una donna straordinariamente coraggiosa, anche quando nessuno se ne accorge.