Se non ti scrivo, ti sto scrivendo, se non ti parlo, ti sto parlando, se credi che non ti stia pensando, sia chiaro...che lo sto facendo...quando guardo il cielo estivo, tra le stelle, ti sto cercando. Non lo so che cosa dobbiamo fare. Per una volta, non lo so. Che situazione...Vorrei chiedertelo, ma se ti guardassi negli occhi, avrei la risposta e da quel momento in poi...non si torna indietro. Allora, resto ferma, in un immobilismo lacerante. Ci deve essere una via d'uscita. Ma dove? Vorrei morire per rinascere. E non perderti più. Credi sia giusto quello che ci stiamo facendo? Questa lontananza ci ha donato la serenità? Sei felice? Che cosa sono per te? Come stai? Come stai dentro? Come sto? I ricordi non curano. E non curano neanche le parole. Curano le scelte consapevoli.