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È dura non amarla più..o meglio rendersi conto di non averla mai davvero amata..il prenderne atto lo metterei tra i sentimenti duri della vita, crea una certa amarezza e anche un senso di vaga sconfitta personale, pur non essendolo..l'amore, l'amore..amore affettuoso e amichevole (quello che provo per lei), amore con tachicardia (quello che provo per un'altra), amore soffuso, amore litigioso, amore onesto e disonesto..come mi sento adesso io, disonesto..lei è la mia vittoria sociale, il trofeo da sbandierare in pubblico dopo anni di tormenti e delusioni..lei, bellissima e intelligente, siamo una coppia forte e apparentemente ben assortita..il suo arrivo nella mia vita ha livellato varie cose, ammetto che ha aggiustato un po' la mia "reputazione" che negli ultimi anni era andata indebolendosi..il mondo sembra non essere fatto per i single, e io lo sono stato per anni, dopo aver chiuso la relazione più importante con la mia ex, mi sono in realtà chiuso dentro una specie di lutto, che io stesso non riconoscevo come tale, anzi declinavo in mille sfumature pur di non raccontarmi la verità, mi auto-ingannavo come un playboy forte e sicuro, ma in realtà collezionavo disastri sentimentali brevi e confusi, che non facevano che aggiungere caos al mio cuore in balia degli eventi, rendendomi a tutti gli effetti, single. Agli eventi sociali come di fronte alle difficoltà personali della vita, ero in effetti solo, e tale solitudine mi pesava più di quanto riuscissi a me stesso ad ammettere. E poi arriva lei, splendida, affettuosa, seria, che sa dare vicinanza ed empatia, dolcezza e allegria, come si può non amarla? E invece può sembrare incredibile ma non la amo, e prenderne atto fa male, almeno qui, nel segreto della privacy, voglio ammetterlo: non la amo. Mi fa comodo stare con lei, non sono più un ragazzino, ho 41 anni e la necessità di formare una famiglia è diventata vera e impellente, e lei è lì, completamente pronta a costruire una relazione solida con me. Ma che posso farci se la sua presenza mi stanca? Se dopo aver fatto l'apparizione "pubblica" poi voglio star solo? Che posso farci se la sua voce mi da noia, i suoi modi mi lasciano sempre perplesso, forse io sarò troppo esigente, anzi sicuro, ma noto in lei alcune note stonate, lievi sfumature eh, per carità, se fossi meno sensibili neanche le noterei, ma che nonostante le sue doti mi indicano anche un sottile egoismo, un nascosto egocentrismo, un velato senso di dominio con una punta di cattiveria che a momenti mi mette addirittura in allarme. Non so come spiegarmi, è come se la vedo perfetta finché va tutto bene, finché si sente amata è voluta. Ma appena "avverte" nell'aria il seppur minimo "rifiuto", potrebbe ritorcersi contro, diventare vendicativa e arrogante, come se pretende un amore di cui non è mai sazia, una fusione totale che mi crea una sottile ansia, un'intimità sia fisica sia mentale costante, che non lascia spazio alla mia personalità di respirare il fresco ossigeno della mia essenza. Sono molto preoccupato per tutta questa situazione, stare solo ormai mi spaventa, ma anche l'idea di stare tutta la vita con lei mi preoccupa a dir poco, mi crea fortissime perplessità. Dentro di me l'amore è, dopo appena pochi mesi, già finito.Provo forte tachicardia invece per un'altra donna, e so che la tachicardia è un segnale immenso che ci invia il corpo, una guida quasi infallibile, e lei, la mia fidanzata, non me l'ha creata un solo istante, in questi mesi mai profondamente emozionato nel vederla, mai un sussulto alle sue apparizioni, mai un brivido con i suoi baci, mai le farfalle nello stomaco, il nulla totale e ci faccio caso ora, in questa mattinata all'alba in cui non riesco a dormire s ono qui a scrivere fiumi di parole perché non so con chi altro confidarmi. Fino a che punto una scelta razionale, stare con una persona razionalmente, avrà un suo scotto da pagare? Che tipo di conto mi verrà chiesto? Visto che ogni cosa ha un suo prezzo, qual è il prezzo dello stare con qualcuno che abbiamo capito di non amare? Quanto è moralmente disonesto, mentalmente duro e fisicamente faticoso? Il mio corpo fa davvero fatica con lei, provo un sottile fastidio. Già queato non dice tutto?