Ma anche riuscissi a fare quei pochi esami che mi separano dalla laurea, vedo che questo nostro problema abbia la tendenza a peggiorare nel tempo. Non scorgo una sola persona che abbia una vita gratificante o di successo. Mi accorgo che col passare del tempo si vada incontro ad un inesorabile declino. Non riesco ad immaginare niente di diverso, poiché questo è tutto quello che traspare dalle persone che mi circondano. Penso sia solo un vicolo cieco. Un tunnel senza via d'uscita. Certo che se con lo scorrere del tempo, diventassi come gli altri sarei pronta all'estremo. Ricordo solo una bella passeggiata a Trastevere a fine luglio. Ero così piena di vita. Un agosto morigerato a causa delle vacanze che sono fallite e un settembre catastrofico dove dopo sbronze e libertà totali da pazze idee è accaduto l'inevitabile. Vorrei decisamente tornare all'anno scorso e chiuderlo in tante catene. Da allora sono come in stand-by. Certo studio, però la mente vaga sempre lì. Ai mesi catastrofici. Non voglio davvero ridurmi come gli altri ma forse sono sulla buona strada anche io...