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Dedica a cui stai rispondendo

A volte ho solo bisogno di sfogarmi, di scrivere i miei pensieri come un flusso di coscienza, di getto ma mi ritrovo a non sapere neanche come iniziare. Il succo è che mi sento sola e fino a qualche tempo fa lo accettavo, d'altronde mi è sempre piaciuto starmene persa nei miei pensieri, ascoltando musica. E'che sono sempre stata una ragazza timida, che vorrebbe conoscere nuova gente ma ogni volta che prova non riesce a trovare argomenti di cui parlare. E così ogni volta che sono con qualcuno mi trovo in imbarazzo, sforzandomi tantissimo di trovare qualcosa da dire, non solo a persone che non conosco, ma anche a miei amici, ma non riuscendo quasi mai a trovare un argomento. E mi ritrovo ogni volta, in quel momento stesso in cui sono con una persona e penso a cosa dire, a pensare che non sono affatto una ragazza interessante e che qualunque altra persona "normale" al mio posto avrebbe trovato qualcosa da dire. Ma io non riesco. E lo so che esistono persone più estroverse e altre più riservate, non sto dicendo che pretendo di essere la persona più solare e logorroica del pianeta, solo di essere un pò meno disadattata di così. Vorrei riuscire ad aprirmi anche dopo un pò di tempo, invece anche dopo anni di conoscenza con una persona, non so mai cosa dirle. Nonostante ciò ho amici che mi accettano per come sono, vorrei solo non essere in ansia ogni volta che devo uscire con loro, in ansia di essere considerata "quella che non parla mai, che non ha mai niente da raccontare e che quindi se c'è o non c'è è uguale". So che nessuno mi ha detto e mi dirà mai in faccia una cosa del genere, ma è così, lo vedo dal fatto che adesso che per l'università ci siamo tutti trasferiti in città diverse e ci vediamo meno, se non scrivo io non mi scrive nessuno. Lo vedo dal fatto che nessun ragazzo mi scrive o mi vuole conoscere, non interesso a nessuno perché, tralasciando il fatto che non sono la ragazza più bella del mondo che quando passa tutti si girano a guardare, non sono semplicemente una persona interessante. E di conseguenza se non riesco a fare nuove conoscenze, in amicizia o in amore, alla classica domanda (che odio più di ogni altra cosa) dei miei amici: "che mi racconti?" devo sempre rispondere "bah niente, studio sempre non ho tempo di fare nient'altro", quando in realtà il tempo per fare altro lo avrei. Vorrei solo avere qualcosa da raccontare, ma questa ansia addosso, questa paura di essere una persona noiosa e non sapere mai cosa dire mi blocca ancora di più della mia timidezza, e vorrei solo essere più aperta, una semplice ragazza che parla del più e del meno, ma proprio non riesco, e ogni giorno che passa penso sempre di più di dover accettare questo stato di insoddisfazione per la mia vita e di dovermi accontentare. Il problema è che ho sempre odiato dovermi accontentare e questo peggiora ancora di più la situazione.