Ho fatto di tutto nella mia vita. Sin da quando ero bambina mi sono data da fare, subito ogni senso di colpa anche quando non avevo fatto nulla di male. Ma dovevo chinare il capo se in famiglia succedeva qualcosa. Dovevo fare di più. Dovevo fare meglio. Guadagnare, che i pochi spiccioli mensili non li usavo nemmeno per me... non mi sono goduta l'adolescenza e ora da adulta va anche peggio. Fatico. Fatico. Fatico. E per cosa?
Non ho avuto una singola soddisfazione. Invece quelli e quelle che la vita me l'hanno resa un inferno e mi hanno sfruttata son partiti su un tappeto rosso spiegato per loro e stanno alla grande, felici e realizzati.
Io no. A 26 anni mi son resa conto che è il figliol prodigo ad avere la meglio mentre l'altro è un povero deficiente che ha sgobbato solo per vedere il fratello viziato e coccolato dopo esser andato a prostitute e vino.

Ho recepito il messaggio dio: sei un vecchio bas***do sadico che sceglie i poveri idioti come me per ghignartela. Altrimenti non si spiega perché nonostante preghi di non aprire più gli occhi tu prontamente, me li fai riaprire.
Ti odio. E odio tutti quelli che mi stanno attorno e hanno pure il coraggio di chiedermi "ma che hai?".

Bruciate tutti.