Finalmente oggi ho messo fine a questa storia che andava avanti da troppo tempo, ci ho messo un punto definitivo.
Quelle poche persone che conoscevano la situazione, o meglio che erano venute a saperla a causa di alcune voci, mi hanno chiesto se sono triste. Ho risposto di no, scoppiando a piangere ogni volta, perché non sono triste; ma distrutta, completamente a pezzi. Allora mi hanno guardato tutti con aria confusa e sbalordita allo stesso tempo, poi mi hanno domandato perché diavolo l'avessi fatto se dovevo poi starci così male.
Ho risposto semplicemente che era giusto così, senza aggiungere altro, perché oggi non ho la minima voglia di discutere.
Anche se, in realtà, di cose da dire ne avrei tante; ma non trovo il coraggio di esprimerle faccia a faccia, per paura di essere criticata. Per esempio, avrei voluto dire che quello che ho fatto io l'avrebbe fatto chiunque, sì: chiunque che avesse un po' di amor proprio e ci tenesse a conservare quel barlume di dignità che rimane all'essere umano. Ma mi avrebbero, senza dubbio, giudicata troppo "dura". Al contrario, io, per questi otto lunghi mesi sento di essere stata quasi troppo "morbida". Non è successo niente tra me e lui, è vero, ma perché ci siamo trattenuti anche al solo desiderio di sfiorarci e rimasti il più possibile professionali in ogni ambiente; anche se gli sguardi, i sorrisi, le risate e le attenzioni parlavano molto di più delle parole stesse. E ringrazio il cielo che oggi, quando ci siamo detti "stop" di comune e tacito accordo ed eravamo fin troppo vicini, non sia scattato quella specie di primo bacio d'addio. Sarebbe stato insopportabile ed un affronto a tutte le buone premesse. Avrei vissuto con un peso sul cuore, se solo gli avessi rubato anche un minuscolo bacio, sapendo che quando torna a casa c'è già un'altra persona ad attenderlo. Ecco il nocciolo della questione: io non volevo, neanche per sogno, sfiorare la possibilità di diventare l'altra, l'amante. Forse in questo, pecco di egoismo, come mi hanno fatto notare; ma, perdonatemi se quello che voglio è una vita piena e costruita insieme, e non rubata a quella di un'altra che nemmeno ho mai incontrato. Sto malissimo, sì, eppure sono contenta che sia finito questo gioco esasperante; non ho sensi di colpa, perché il mio rispetto, il mio amore ed il mio affetto verso di lui sono sentimenti così forti, belli ed incontaminati, che solo possono essere fonte di gioia. Perciò non ho intenzione di cancellarli, ma d'investirli in energia per fare qualcosa di meglio, per superare questo periodo.
Perché sì, nonostante tutto, la vita va avanti e non mi posso fermare qui.