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Dedica a cui stai rispondendo

Dovrei ripagarti con il silenzio. Non ce la faccio. Dovrei non pensarti. La tua presenza, nella mente, è la mia ombra. Dovrei essere indifferente. Non l'ho ammetto, ma vorrei solo abbracciarti. Ho tutto quello di cui una donna avrebbe bisogno ma per me non ha alcun senso senza di te. Dovrei saper parlare agli altri. Rivolgo le parole del mio cuore soltanto a te. Dovrei odiarti invece Ti Amo più della mia stesa vita. ( ...E si è visto). Vorrei certezze ma non ho il coraggio di affrontarti (forse ti sottovaluto, credendo che tanto che non me le daresti). Chiamarti? Non posso farcela. Fermarti? Non è contemplato nel vocabolario della mia sofferenza. Guardarti? Ci provo...ma tanto non serve a nulla. Pensarti. Questo mi riesce molto bene. L'immateriale esperienza della mia inadeguatezza. Immagino di incontrarti. E non dover trovare le parole. Sentire che quel legame non si è mai spezzato. Che tutto ciò che è successo dopo era inevitabile. Che certe presenza sono state soltanto un accessorio per evitare di perdersi nella spira mortale del dolore. Combattuta tra un vecchio istinto che sono riuscita, negli anni, ad estirpare e la razionalità che mi ha resa schiava. Alla ricerca di quel qualcosa che ho perduto e che per me...era l'essenza stessa della vita. L'accarezzo ogni giorno...sai..la nostra (la mia, purtroppo)...mi specchio tra le venature del legno, con le dita seguo l'andamento delle sue forme e mi ricorda che ho dato un solo nome agli oggetti, il tuo. Mi sento patetica a scrivere di te su questo sito. Infantile e..."sconclusionata". Dovrei smetterla e saper guardare oltre. Forse un giorno ci riuscirò e quello sarà il giorno più brutto della mia vita.