Odio autocommiserarmi ma nella mia vita ho fatto molti errori. L'errore più grande, temo sia stato quello di credere che la realtà fosse simile ad un romanzo, paragonando la quotidianità alle vicissitudini dei miei eroi e immedesimandomi talvolta in essi. Ciò che mi ha condotto a commettere degli errori, poiché tali situazioni si risolvevano in eventi drammatici, spiacevoli e non nel presunto e ingannevole lieto fine che percepiamo nella finzione. Con il senno di poi ho smesso di credere nell'astrazione di quei sentimenti che decorano la vita. Credo piuttosto in una cruda e spietata realtà, priva di dolcezza affondando così in un abisso di cinismo, da cui nasce una nuova consapevolezza. La vita non può deluderci se da essa non ci aspettiamo nulla più di una mera concretezza. Tutto si risolve nella concretezza dei sensi...