Vuoto, vuoto, vuoto.
Aiuto, aiuto, aiuto.
No, no, no.
Un'altra volta, un'altra volta no!

E poi improvvisamente mi sveglio, con gli occhi sbarrati, fissi a guardare il soffitto. Bianco, ecco cosa vedo e niente più!
E' quel perenne senso di vuoto che mi assale, di niente.. un niente bianco che non mi lascia respirare, che mi soffoca all'interno di queste quattro pareti. Pareti di una stanza, che racchiude la mia vita.. che rappresenta la mia casa. Dormire, vestirsi, lavarsi.. tutto qui entro queste mura di una casa che non è nemmeno mia.
E' questo senso claustrofobico che continuo a provare che non mi permette di essere tranquilla. Perchè? Perchè ogni volta deve trapelare quello che non esiste, quello che non è, quello che è sbagliato.
Ho bisogno, ora. Di respirare. L'infinito. Dove sta?! Aiuto.
Anche questa volta ho sbagliato. Come faccio? Cosa dico? Da dove comincio per spiegare che anche quella è una falsità?
Come posso dirgli che non sento quello che pensa, che per me è una persona come tutte le altre che mi circondano. Sì, bene tanto bene.. ma poi niente più!
Scusa, scusa. Devo ricominciare. AIUTO
Non so come fare. Questo è il mio unico sfogo

Aiuto.