Forse ho paura di un approccio perché temo potrebbe esserci qualcos’altro dietro. Insomma, se non avessi certezza di questo, c’avrei già provato. La carne è carne, il desiderio lo sento (solo io?), è forte e non vuole andarsene. Ma le coincidenze sono frutto di cosa? Del puro caso o di qualcos’altro dietro che abbiamo paura di ammettere entrambi? Se potessimo vederci senza barriere, abbattute dall’alcool, come quella notte, cosa faremmo?
Non c’è stato solo un contatto di pura carne, ma anche di anime, io l’ho sentito ed era potente. Ammetto di essere la colpevole, l’ho attirato a me, ma la circostanza di trovarsi soli in quel momento non ha fatto altro che incitarmi. Come possono trovarsi all’improvviso due anime simili, riconoscersi e poi non fare finta più di niente? La verità è che a me non va di lasciarti andare, ma ho paura di me stessa e di quello che potrebbe provocare in me tutto ciò che si nasconde dietro. E se tu non fossi pronto? Non riesco a controllare la mia mente così tanto, mi fa impazzire questa impotenza che sento davanti alle mie sensazioni, perché è proprio l’irrazionalità che mi dice di lasciarmi andare. So solo che quella notte mi sono messa a nudo perché in fondo sapevo che tu mi avresti capita, come nessun uomo forse ha mai fatto fino ad ora. Sei marchiato, come me, e il mio istinto non ne vuole sapere di lasciar perdere…Non mi resta che sperare che accadano nuove coincidenze così fortunate come quella sera. Io voglio sentirmi di nuovo così, avere la fortuna di potermi togliere la maschera e non sentirmi così incompresa. Dimmi che lo senti anche tu…