Ho passato moltissimo tempo a pensarti e mi sto chiedendo solo ora perché l'ho fatto.Me lo chiedo perché mi rendo conto di sapere davvero poco di te, anche se ho sempre pensato di conoscere com'eri dentro.So molto poco sul tuo conto é vero, ma é assolutamente vero anche che sono più di due anni che tu vivi nelle mie fantasie, e sei diventato un meraviglioso sogno in grado di farmi sorridere.E ora come ora niente riesce a farmi sorridere, o tantomeno a destare il mio interesse.Tu invece ci riesci sempre, chissà perché.Basta che ti vedo e il mio corpo va da un'altra parte.È passato tanto tempo e sono cambiate parecchie cose, ma io ti ho voluto bene cosi come ti voglio bene ora, e vorrei avere l'opportunità di dirtelo, anche se so che poi alla fine non ci riuscirei mai.Potrebbe essere un po di coraggio a mancarmi, ma sono convinta che é anche il buon senso a scoraggiarmi, per non parlare del fatto che neppure hai più la voglia di guardarmi in faccia.Mi eviti volontariamente come se io fossi responsabile di qualcosa, come se fossi qualcuno che non vale nulla e va ignorato.Io non capisco perché non sono stata ferma.perché mi sono dovuta riempire fino a questo punto di te come ci si riempie di un intossicazione.E mentre tu sei felice io mi sento impazzire giorno dopo giorno.Ho perso stabilità, soprattutto emotiva.É complicato ed é inutile cercare di farti capire.Ma nonostante tu per me sia stato un amico ed io penso di conoscerti almeno un po, mi rendo conto che il fatto é proprio che non ti conosco in ogni angolatura, sfumatura o sfaccettatura, ma ti conosco solamente in parte, o forse conosco una parte di te, ma non so chi sei tu davvero.Forse non so e non saprò mai chi sei, ma da quando ti ho conosciuto io non ho fatto altro che pensarti e pensarti e pensarti ancora.