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Dedica a cui stai rispondendo

Il problema non sono i soldi... il problema è a fottuta sensazione, che te, mamma, non voglia prenderti la responsabilità di una figlia che starà a casa un mese prima di partire per l'estero, dove ho trovato un lavoro. Speravi che dovessi partire prima: "Cosa??? Un mese ancora devi stare qui???" mi è pesata, no, non ce l'ho ancora fatta a perdonartela... è da quando avevo sedici anni che sono andata via di casa, un po' di responsabilità materna voglio costringerti a prendertela. Ce li ho i soldi per questa settimana: me li sono guadagnati st'estate, eppure te li ho chiesti lo stesso... perché? Per metterti in mano la tua responsabilità, per farti vedere che hai una figlia di cui prenderti cura, perché lasciare la casa in un disordine schifoso e addirittura arrabbiarti se non ne posso più e pulisco, vuol dire che te CI HAI VOLUTI TUTTI FUORI DAI PIEDI, sia a me che ai miei fratelli... e non me ne frega se è stranezza o se è una malattia: sì, dopo tanto che non ti peso affatto economicamente, quei soldi li sento DOVUTI... eccome!!! E tu mi hai detto "Usa i tuoi! Tutto ti è dovuto, eh???" ... dopo quei soldi nemmeno te li prenderò: è la tua reazione che mi ha fatto male!!! Non è per i soldi!!! Posso fare anche a meno di quelli, ho i miei!!! Vuoi farmi sentire la figlia viziata che pretende? Mi spiace, non ci casco: sono stata convinta per anni di essere una figlia viziata, ma non è così: ho sempre dato una mano, appena compiuti i sedici ho iniziato a lavorare, e se mai mi fermavo era quando davvero stavo male dentro e non reagivo... no, stavolta so che non è vizio: pretendo che tu, una volta per tutte faccia da mamma. Tanto che te ne frega, come cavolo fa a pesarti: fra neanche un mese vado via... come fa a pesarti!!!!??? Quanto male mi fa, non ne hai neanche idea. E mi spiace, perché sono sicura io, che tu non sia cattiva, ma il male lo fai comunque.