Buon compleanno… ho lasciato due bigliettini augurali semplici semplici nel tuo cassetto… non so se sei già riuscita a vederli o se li vedrai domani… ma che tu li abbia già letti o no, buon compleanno comunque… e tanti auguri di cuore… avrei voluto farteli con uno stato d’animo diverso… magari come quelli dello scorso anno… con quell’entusiasmo, quella vivacità, quell’allegria, quello spirito che mi hanno sempre contraddistinto… avrei voluto abbracciarti e stringerti forte a me… avrei voluto fissare quegli occhi sorridenti e dirti “cento di questi giorni”… ma in questo particolare momento mi sarebbe parso di scadere nella banalità e tu avresti sicuramente notato una volta di più la mia insofferenza… “perdonami se non sono più la persona che hai conosciuto”… ti ho scritto in uno dei biglietti… e la realtà è proprio questa… non sono più l’uomo che ero… e questo urta ed infastidisce me per primo… la cosa è diventata un problema serio, almeno per me, e tu ben sai che i problemi sono portato a risolverli, non a crearli… ma oggi voglio solo partecipare alla tua festa… e voglio farlo con un pensiero tratto dal biglietto d’auguri che ti ho dedicato: “buon compleanno a chi rimarrà sempre dentro di me!”