Non ho mai creduto in nessun Dio.Qualche anno fa ero convinto ingenuamente che tutta la vita fra le persone, i rapporti umani e perchè no anche quello che molti chiamano fato o destino fosse regolata da una regola base: il principio dello scambio equivalente. Per ottenere qualcosa devi sacrificare qualcosa di uguale valore. Che sia denaro, tempo, amore, odio, passione... credevo che se avessi sacrificato quello che basta sarei riuscito a ottenere quello che volevo. Ma oggi, rileggiendo quella vecchia dedica quasi mi viene da ridere. Il mondo non è giusto, il mondo è caos, e in fondo è bello per quello. Il prezzo di qualunque cosa dipende da chi la brama e ci sono cose che non si possono ottenere, o ancora peggio ci sono pensieri che più ti avvicini e più il prezzo si alza. Si alza. si alza. E tu sei li come un ebete a sperare, a perdere energie, a soffrire, ad aspettare, a sacrificarti, a impegnarti per cose che magari non otterrai mai, o per cose che non volevano la pena di essere vissute, per cose che non hanno valore. In rari casi però succede che la vita ti da qualcosa di veramente unico, per la quale solo aver lottato, solo averci sperato, solo aver partecipato ti da una soddisfazione, un batticuore, un senso di appagamento, un significato profondo che tutte le altre cose assieme non ti riescono a dare. Se avrete la fortuna (o la sfortuna) di trovare quella cosa, quella persona, quella passione che vi fanno sentire così, allora non lasciatevela sfuggire, fosse l'unica cosa che fate in vita vostra, perchè è questo vivere davvero: INSEGUIRE I NOSTRI SOGNI AD OCCHI CHIUSI, BUTTARSI SENZA PREOCCUPARSI DI QUANTO MALE CI FAREMO, sognare, sperare, ma anche soffrire, morire dentro, perdersi in se stessi, e non pentirsi mai delle nostre emozioni. Chi l'ha provato sa dei sentimenti contrastanti che si provano, di come riesca a illuminarti gli occhi anche il solo pensiero a distanza di anni... Se trovate questo non arrendetevi. MAI.