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Dedica a cui stai rispondendo

Sono le 1 e 39 e me ne sto qui davanti al mio pc, incapace di dormire, incapace di restare sveglio, combatto contro un dolore dentro al petto che mi squarcia ogni secondo di più.
Mi è capitato spesso questi giorni di ripensare al mio dolore, ripensare a tutto quello che sto passando, penso a mio padre che mi dice che dall'alto, qualcuno ci ascolta, ci guarda, ci aiuta e ci protegge, dove sta tutto questo? come si fa ad avere fede in un'illusione così grande? come si fa a credere quando senti che il mondo ti abbia lasciato solo?
Mi è capitato di leggere la storia di un ragazzo, una persona fantastica che sarà incapace di amare per tutta la vita per colpa di una malattia, beh leggendo la sua tristezza mi capitava di pensare a me, lui definiva quelli come me "persone normali con tutte le carte in regola" pensavo a quanto sia stupida la mia sofferenza d'amore, a quanto sia stupida la mia sofferenza emotiva che mi sta spingendo nell'abisso più pronfondo...chi ci guarda da lassù? chi decide per noi il nostro destino? perchè succedono queste cose? che speranza ci può essere quando nella tua vita ti senti abbandonato dal mondo e capisci che in realtà, nessuno ti ascolta?
Mio padre mi racconta dei bambini del "terzo mondo" (odio chiamarlo cosi) mi ha raccontato di come si alzino alla mattina presto per andare a cercare dell'acqua, cosa che riescono a trovare sottoforma di fanghiglia a 3-4 metri sotto il suolo...e poi mi ha raccontato di come quei bambini convertiti al cristianesimo ringraziano la Madonna per quel poco che hanno.
Persone da ammirare.
Io al loro posto mi sentirei abbandonato, non solo dalla società menefreghista che al giorno d'oggi preferisce lodare gente come Noemi Letizia ma mi sentirei abbandonato anche da quelle persone che ci guardano da questo "lassù".
Ci sono modi e modi di soffrire ma, come si fa ad avere speranza? come si fa ad avere fede quando dentro te hai perso la fiducia in te stesso e ti lasci andare? vorrei avere la forza di quei bambini, vorrei avere la loro volontà, di guardare avanti sempre, di non cedere alle emozioni a soli 17 anni, vorrei ricominciare a credere nei miei sogni e in quell'amore che io nella mia vita ho sempre bramato con ogni parte di me, vorrei credere in me stesso, vorrei avere un sogno da vivere, vorrei credere...vorrei ma non posso, sembra che il mondo mi abbia abbandonato, purtroppo l'emotività è il lato debole e da 5 anni mi sta torturando l'anima, non riesco a guardare in avanti, non riesco a rialzarmi, mi sto rassegnando...e non voglio rassegnarmi.