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Dedica a cui stai rispondendo

Amico mio, mio grande sostegno, ti scrivo per ringraziarti.La nostra forte amicizia è un mistero che neanche io conosco, né comprendo, eppure ogni giorno ti sento vicino.Non dimentico nulla di te, e,anche se, sempre rifletto, anche nelle più ovvie e piccole cose, quando e come posso farle, io cerco sempre di trovare ''pezze''dove ci sono strappi o si possono creare degli ''strappi'' e mai di evitarne.È perché penso che una cosa abbia poco valore se non viene utilizzata, acquista valore solo quando la utilizzi.È vero che una cosa ben conservata può, passando il tempo, valere sempre di più, tipo un antiquario oggetto, però può anche succedere che si tarli o che non possa più essere utilizzato.Io penso che una cosa ha più valore quando la si usi, la ''frequenti''.Sembra strano questo termine addossato a un oggetto.Eppure se è un oggetto caro che ti ricorda qualcosa, o un oggetto abitudinario legato a un' esperienza particolare, rievoca sentimenti e sensazioni, come fosse un qualcosa di vivo e animato, quasi ''frequentato''.E se una cosa la ''frequenti'' si può consumare, ma ha un valore determinante nel momento in cui la sfrutti. QUESTO È ANCHE STATA LA NOSTRA AMICIZIA.È vero che siamo in una ''campana di vetro'',ma è una bella cosa sempre e comunque.Io non so confonderla con nulla altro, perché è diversa da tutto ciò che è solito.Eppure poterti scrivere senza pensare né alla correttezza dei linguaggio, né dell'ortografia, né a come può essere interpretato, così liberamente.Eppure poter rispondere in qualunque momento della giornata, ovunque io mi trovo e ricevere una risposta, potermi sentire pulita dentro, perché veramente in tutto questo non c'è nulla di male, e,nello stesso tempo scrivere qui di me, senza crearmi problemi, questo mi rende serena.Io sono a letto e sto cercando di mettere ordine nella mia testa che sembra un armadio disordinatissimo strapieno di vestiti di tutti i tipi, non stirati, ma tutti ingarbugliati, comprati non mi ricordo neanche più né quando, né dove, ammassati là dentro, che non sò neanche se mi calzano, né se mi calzeranno, né ricordo, ma stanno tutti là, in quell'armadio con i cassetti che traboccano e che non riesco più neanche a richiudere.E mi piace questa sensazione che suscita dentro di me un'altra di sensazione, quella di una casa sovraffollata.Io amo questa sensazione di una casa sempre piena, che dona calore interiore di un ''disordinato armonico vissuto''.Questa voglia interiore sempre di, inglobare,aggiungere, dentro di me e mai di estraneare l'esterno da me, mai di disgregare le cose, ma di unirle e incorporarle.Ecco un'altra cosa che mi viene spontanea.Io ho una confusione impressionante nella testa, ma una chiarezza disarmante del cuore, che mi fà stare sempre bene.Io vengo sempre da te amico, come fossi un uccello che cerca riposo e lo fà posandosi su un ramo, ed è la tua amicizia che, sempre ritrovo, come quel ramo più vicino su cui adoro sostare.Eppure so che non è proprio così, la verità è solo che mi sono affezionata a questo posto, e ci gironzolo sempre intorno...è forse anche perché ci sei tu che mi è sì gradito.E così è la nostra amicizia, come un posto ''frequentato''.Ora posso cancellare tutto e fra un'ora non ricordare più nulla di questo, oppure,pubblicare.Non mi occupo amico mio, né del mio pensare, né del mio al fare, clicco e ti invio questo mio pensiero.E ti scrivo che ritrovo la mia risollevata spontaneità, levo dal capo l'imbarazzo di quell'abbandono di essa che molto mi ha tolto, non ho bisogno più né di cambiare, né di inventare.È tutto qui, tra le tante stanze di una vita, tra i corridoi da percorrere, rampe e scale da salire e scendere mille volte nella vita, ma da quando nasci finché muori, sembrano sempre le stesse, sembrano fare parte sempre della stessa casa che non cambia mai.È tutto qui tra le porte di questa vita semiaperte, gli uscì socchiusi, e, le finestre spalancate, che sembrano sempre le stesse.E io qui a riflettere sul domani o forse sempre per niente, e,tutto solo, per non sentirmi assente.Intanto una vocina dentro mi sussurra che mi manchi !Mi manchi ! Mi manca quella vocina che sentivo accanto a me, quando bastava niente per sorridere tra la gente...Mi manca quella vocina che mi parlava di te, mi raccontava che il paradiso è un dipinto stampato sul tuo sorriso.Mi manchi disinvolto amico.Una carezza per i tuoi sfuggenti occhi, un bacio sul tuo dolce volto, un abbraccio al tuo buon cuore, un saluto stretto nelle tue preziose mani, con sincero affetto ti auguro buongiorno mio caro, dolce e amico sempre sospirato.Da mariabu78.