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Due anni fa.
Sembra passata una vita dal 2006.
Ero un'altra persona nel 2006.
Due anni fa, ero completamente felice. Felice per la scuola, nonostante la matematica proprio non mi piacesse, felice a casa, anche se i litigi con i miei ci sono sempre stati, felice con le mie amiche, felice perchè avevo una persona che sarebbe stata disposta a fare tutto per me, per rendermi totalmente felice ed innamorata.
Due anni fa, una eternità. Tutto per me era colorato, tutto bello, sono sempre riuscita a vedere il bicchiere mezzo pieno piuttosto che mezzo vuoto. Le mie giornate erano piene d'amore, piene di baci, piene di chiamate sdolcinate e di baci sotto il portone di casa, 5 minuti prima di cena. Le mie giornate erano piene di giri in motorino sotto casa sua, di litigi stupidi per motivi che ricordo a memoria, piene di una gioia che avevo conosciuto solo con lui.
Oggi.
Oggi per me riuscire a vedere il famoso bicchiero, mezzo vuoto, è già un enorme sforzo. Tutto è grigio, neanche nero. Il nero è definito, è sicuro di sè. Il signor nero sa cosa vuole. Il grigio invece no. E' il colore dell'indecisione, dell'indefinito. E quello che provo io. Grigio.
Oggi sono una ragazza di 19 anni che non riesce ad essere felice, perchè non ha più quello che la rendeva viva e piena di gioia.
Il mio amore non c'è più, come potrei vivere tranquillamente io, in questo grigio che mi pervade? Non c'è più il rosso dell'amore, il giallo della felicità, il verde della gioia, il bianco della tranquillità, non c'è più niente.
Oggi camminavo per il centro con l'ipod nelle orecchie, pioveva e come al solito il mio ombrello non mi copriva troppo bene. Manca più di un mese al Natale, eppure già le strade, già i negozi e le vetrine, stanno allestendo qualcosa. Si respira già, purtroppo, l'aria di festa. Dico purtroppo perchè io non mi sento più in grado di regalare nè ricevere nulla.
L'unica cosa che vorrei vedere sotto il mio albero sarebbe un bel pacco dal quale possa uscire lui.
Stefano sarebbe l'unico regalo che davvero desidero, e che non potrò mai e poi mai riavere.
Eppure solo lui riuscirebbe a riportare colore nella mia vita, in un secondo questo ultimo anno della mia vita verrebbe spazzato via per rilasciare spazio a tutti queli belli di prima e quelli belli che ci saranno.
Vorrei che qualcuno potesse tornare insietro nel tempo.
Vorrei essere con lui adesso.
Vorrei piangere di gioia per lui, per una volta.
Vorrei riassaporare il sapore delle sue labbra, che mi mancano da morire.
Vorrei respirare il suo profumo tra le sue braccia un'ultima volta.
Vorrei poter vedere un film con lui, mangiare una pizza, discutere, ridere, come ho sempre fatto.
Vorre vorre vorrei... me lo diceva anche lui che il mondo non è fatto di vorrei.
Però io vorrei essere morta con lui, almeno adesso saremmo insieme. Ancora.
Vorrei stare insieme a lui, e non potrà mai più essere così.
Vorrei risucire a non piangere ogni giorno, ma non ce la faccio. Penso a lui, piango. Osservo le foto e leggo i messaggi, e piango.
Domani inizia una nuova settimana, senza lui. La routine quotidiana, quella di cui faceva parte anche lui, avrà inizio. Senza di lui.
Mi sento morire.
Buonanotte...
Ti amerò per sempre amore mio, anche se dentro mi sento morire.