Sono molto, pienamente, enormemente delusa...da te..e da me stessa...Da me per come, dopo quello che è successo e quello che ci siamo detti... sono riuscita ancora ad accettare di portare avanti NOI e vedere in ME qualcosa che invece non c'era...ho sbagliato vedendo in me la persona che ami..e non è così.
Da te...per avermi illusa..per non aver avuto fiducia in me... Per avermi umiliata facendomi sentire incapace di andare incontro ad un destino che avrei saputo gestire... Delusa dal fatto che non capisci che sono grande...che ho bisogno di quel che ti ho chiesto, perchè è importante.
Mi ha delusa che tu non abbia capito..e che mi debba x forza proteggere, che non mi ascolti come dovresti..con il cuore..non solo con la mente..pensando solo alle tue stupide ragioni e convinzioni.
Solo perchè alla fine hai paura. E nn dire di no.. Perchè tu hai paura... Tu dici che non vuoi che "quel destino" si poggi sulle mie spalle. La realtà è invece che non vuoi che si poggi sulle tue. Non vuoi nemmeno pensare che una cosa del genere accada, non tanto per la paura che avresti di perdere me..quanto la paura di perdere tutto quello che hai, che fai..come se non lo potessi più riavere indietro.
Bè, non è così...ti sbaglia. Io ti ho detto che c'è come non c'è questa probabilità.. che mi prenderei le mie responsabilità.. perchè alla fine..sarebbe una cosa bellissima, perchè sarebbe con te. Perchè non è una brutta malattia. E' amore.
Tu non vuoi capire. E non si può sempre spiegare, non mi resta che continuare a piangere e compatirmi come una scema per aver creduto di aver trovato chi mi poteva finalmente stare vicino cn il cuore. Mi ritrovo piegata in due tra montagne di fazzoletti, il naso rosso...le lacrime che continuano a scendere, gli occhi che bruciano.. e mille pensieri.. mille ricordi..
E ti odio...ti odio per quando mi hai detto no...per quando mi hai negato questa scelta, per quando mi hai dimostrato tutta la tua poca fiducia, per come mi hai sotterrata da altri mille dubbi, per la voglia che ho di non vedere mai più la tua faccia, sentire la tua voce o il tuo nome. Ti odio perchè non avrei mai pensato che saresti riucito a ferirmi più di quanto c'è già riuscita un'altra persona..e tu sai benissimo di chi parlo. Ti odio, e odio me..per averti cercato, per averti trovato..e per averti creduto.
Ti lascio ora, adesso, con queste poche parole prese da un libro..:
"riempiva fogli e fogli di disegni strani, sembravano macchine.
Una sera Helene gli chiese:
"cosa sono?"
"è una voliera."
"una voliera?"
"sì"
"e a che cosa serve?"
Hervè Joucour teneva gli occhi fissi su quei disegni.
"tu la riempi di uccelli, più che puoi, poi un giorno che ti succede qualcosa di felice la spalanchi, e li guardi volare via.."
"Seta" di ALESSANDRO BARICCO
addio