Ok... è un po? difficile scriverti ancora, lo ammetto. qui sopra poi, lo è ancora di più. e? difficile perché l?ho già fatto molte volte (non di fronte a mezzo mondo ovvio), e tutte le volte sapevo perfettamente cosa scrivere, lo sapevo e credevo che mettendomi davanti a questo foglio bianco mi sarebbe venuto in mente anche stavolta...
il fatto è che ogni volta, in ogni lettera, ti ho rigraziato, ti ho lodato, oppure ti ho mandato affanc**o, e ti ho rimproverato per qualcosa che mi ha fatto star male per colpa tua. non lo nego, che mi hai fatto star male, e non una volta sola.
ora vorrei scriverti qualcosa di speciale, qualcosa che qualsiasi cosa tu faccia o pensi, ti ricorderai che l?avrò scritta, ma il mio problema lo sai anche tu qual è, non lo so fare. un punto a mio sfavore, purtroppo. tu sei molto più brava di me con le parole. ma magari, adesso, mentre ti scrivo, mi verranno in mente tante cose... per esempio il primo giorno che ti ho incontrata... era il 15 settembre se non ricordo male... stavo li, in mezzo a quella folla, un sacco di ragazzi che come me aspettavano di essere chiamati. e tu stavi proprio a due passi da me. quanto mi stavi su ca**o...
poi ci hanno chiamate... eravamo capitate in classe insieme... ci guardavamo con occhi strani... ma da subito complici... tu mi chiesi se volevo mettermi in banco con te, e io pensai ?tanto non conosco nessun?altro... ?. un pensiero egoistico, lo so, ma quella domanda... quella semplice domanda ci avrebbe unito così tanto... cavolo cinque anni in classe insieme, così unite... io, te e flavia. con i nostri segreti, le nostre chiacchierate, le litigate e le coalizioni... ma forse sono proprio le vostre coalizioni che mi piacciono di voi, i vostri pensieri così diversi dai miei, le vostre opinioni che ci fanno sempre scontrare... come dice il proverbio, quello che non ti uccide ti rende più forte. e credo che la nostra amicizia sia proprio così, forte...ne abbiamo passate un sacco... superate di cotte e di crude... 4 anni e mezzo una accanto all'altra... regali e lettere... messaggi e telefonate... ormai sei diventata così importante per me che non potrei pensarla una vita senza la mia pasticcina, una vita senza confidenze, senza pianti e giordanate, una vita senza la tua parlantina, senza il tuo sorriso e i tuoi commentini, una vita senza i tuoi consigli, senza le tue chiamate in lacrime alle quattro di notte per un tipo che non ti merita, una vita senza le nostre ca**ate e le nostre sca**ate... una vita senza di te... solo a pensare una cosa così brutta mi manca il respiro. e adesso sono qui, che ci penso e mi esce una lacrimuccia, tanto da vedere lo schermo del computer sfocato. non scorderò mai tutto quello che hai fatto per me, non scorderò che sei stata tu a convincere flavia e olga quella sera che non potevo uscire, a venire da me per farmi compagnia piuttosto che andare a ballare, non scorderò che sei stata tu ad ascoltarmi mentre piangevo sulle scale di lanciano, dicendo che mi mancava il prosciuttaro, non scorderò mai che sei stata tu a farmi sentire così importante quando invece pensavo di non contare niente. ed è così che sarei senza di te, niente... vagherei senza logica in un mondo crudo e frivolo... invece tu ci sei, che mi prendi per mano, per affrontarlo insieme sto brutto mondo...
grazie x le lunghe e interminabili chiacchierate che solo tra amici si possono fare; grazie x la tua presenza, che m ha ridato il sorriso quando mi sentivo triste; grazie x la tua simpatia, x il tuo essere sempre speciale in ogni momento; grazie di avermi aiutato, senza mai chiedere nulla in cambio...
sai stellina, ogni persona che passa nella mia vita e' unica, lascia sempre un poco di se' e prende un poco di me. ci sono quelli che prendono molto, ma non ci sara' chi non lascia niente... tu mi hai lasciato tutto, e ti ringrazio perche? hai incrociato il mio cammino per caso, ma hai continuato a camminare insieme a me, e non ti sei fermata a qualche bivio, sei rimasta al mio fianco, e spero che tu ci rimanga per sempre...
non sarò io a chiederti di capirmi se non lo vorrai fare,non sarò io a chiederti di camminare al mio fianco se rimarrai indietro,non sarò io a chiederti il perché di questo o di quello se non lo vorrai dire;ma sarò io a dirtiche ti sono amicose tu non lo saprai capire.
ma sarò io a capirti,io a camminarti vicino,io ad ascoltarti.sarò io ad esserti amica
senza chiederti nulla...
... ti voglio bene...
roby