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Dedica a cui stai rispondendo

Ti sei lasciato andare..e' la verita'.
Forse non ti sentivi amato, forse eri stanco di lottare, e poi, per chi..
Qual e' stato il batterio finale, quello che ti ha preso il polmone, e quale polmone non ricordo..dovrei andare a riprendere le carte.
Il colpo finale, dopo tanti anni di sofferenza.
Una malattia che per un altro sarebbe guarita con qualche antibiotico, ma tu eri gia' debilitato, e con la mente gia' altrove..in quell'Altrove che sono sicura ti ha reso piu' leggero, finalmente.
10 anni, papa', quasi 11.
E' incredibile come i ricordi siano ancora vividi..come la sostanza di cui eri fatto sia ancora cosi' palpabile, la tua pelle, la tua carne, i tuoi capelli..lo so che sei qui e che mi guardi nel tuo nuovo corpo di luce, ma io ricordo ancora quello che hai lasciato, che amavo cosi' tanto senza che me ne fossi mai veramente accorta.
Ti sei arreso papa', e non ti biasimo.
Tu eri coraggioso, ma come si fa a vivere senza Amore, senza il sostegno che ahime' t'e' mancato allora, e mi dispiace, ero poco piu' che una bambina, e non capivo.
E non c'era Amore in casa, e si sentiva.
Dopo che te ne sei andato, quella mancanza d'Amore l'ho presa sulle mie spalle adolescenti e l'ho portata addosso per tanti anni.
Ma oggi sto bene, ed e' grazie a te.
A te che mi sei stato vicino nonostante la Morte ci abbia separato.
A te che mi hai mandato Aiuto quando ormai ne disperavo.
A te di cui conservo in qualche meandro del mio corpo il ricordo del profumo..quel profumo che so che esiste ancora, ma che ancora non riesco a sentire se non rivivendo il passato.
Un passato che ancora brucia.
Abbracciami, abbracciami adesso, dalle spalle, come un angelo.
La tua voce la ricordo ancora, e se la dimenticassi, ci sono ancora le cassette dove tu suoni la chitarra e cantiamo, quando stavamo bene, quando eravamo una famiglia.
A volte il ricordo sembra sfocato, ma poi improvvisa, inaspettata, arriva all'orecchio della coscienza un'immagine, una sensazione, una tonalita' della tua Voce, di quando ridevi, di quando eri arrabbiato, o stanco.
E quello, lo so, e' passato.
Sono voci del passato.
Perche' la tua voce adesso puo' solo ridere, cantare, esprimere una calma felicita'..e allora ti prego fatti sentire per come stai ora, aiutami a non ricordare piu' la tua sofferenza, e la mia indifferenza.
Perche' lo sai, l'ho pagata cara.
Non che tu lo volessi, io so che tu mi hai perdonato prima di morire, ma io no, non mi sono perdonata.
E mi sono punita.
E oggi forse mi sento degna di poter venerare la tua Anima, con dignita'.
E a ogni montagna che scalo, a ogni barca che vedo sul mare, io mando un pensiero per te, che mi hai donato la Vita e questo taglio degli occhi e questi capelli selvaggi e questa impazienza, questa nobilta' d'animo, questa forza muscolare, quest'amore per il Viaggio.
Tu c'eri. A ogni angolo di mondo che ho girato senza guardarmi le spalle, a ogni autostop sbagliato, a ogni pericolo scampato, tu mi hai protetta.
Delle tue figlie, la piu' romantica, la piu' avventurosa, la pecora nera, la mosca bianca.
Quanto mi hai amata papa', quando sedevo su marciapiedi di strade sconosciute, incappucciando la mia femminilita' in vestiti larghi per far finta d'esser forte come un uomo, come te.
Quanto mi hai amata quando ho mollato tutto per vivere all'estero, e lavoravo in fabbrica, e la prima settimana non avevo un soldo per comprarmi il pranzo.
Quanto ho voluto farti vedere con i miei occhi, quanto ho voluto farti camminare con le mie gambe!
Perche' tu eri con me..nei tramonti che riuscivo a dedicarti, nelle albe, dopo notti brave che mi lasciavano un sapore metallico in gola, in quel Sole
cosi' carico di Luce da farmi sciogliere in lacrime..
Papa'..questa parola che pronucio solo raccontando di te, in terza persona..ma se ti chiamo, se ti chiamo ?papa??, tu dove sei..
Sei qui, con il tuo sorriso angelico e la tua maglietta bianca che indossavi in un sogno, in cui ti prendevo a braccetto e il tuo braccio si?, io lo sentivo!!
E se piango e? forse solo perche? ti vuoi far sentire e io ti percepisco cosi?, con tanta nostalgia.
Ti voglio bene papa?, te ne ho sempre voluto e te ne vorro? sempre.
Restami accanto.
Tua figlia,
A.V.