Rispondi alla dedica

L'invio delle risposte è gratuito, le informazioni del mittente sono opzionali.

Il tuo nome
Regione Provincia

Testo della risposta

Non pubblichiamo le risposte che contengono:

  • parole abbreviate "stile sms": ke cmq qnd sn...
  • lingue diverse dall'italiano (es. dialetti);
  • messaggi personali;
  • provocazioni o insulti;
  • testi non attinenti alla dedica;
  • richieste di informazioni personali;
  • solo giudizi senza darne una motivazione;
  • numeri di telefono, e-mail o siti Internet;

In ogni caso ci atteniamo alle linee guida di Google per il tipo e la qualità dei contenuti inseriti.
Vi invitiamo a leggere attentamente le NORME PER I CONTENUTI.

Dedica a cui stai rispondendo

Sono un ragzzo di 24 anni. Per una vita ho fatto solo i comodi miei. Sono molto benestante di famiglia. d ho sempre sfruttato a mio vantaggio i soldi di papà. Belle macchine. Un certo look. La mia mamma mi ha donato una bella faccia e mio padre un carattere orgoglioso, determinato, straf**tente. Per tutti questi anni ho cambiato ragazze come fosser o jeans. Una al giorno. o meglio una a sera. Non è un modo per vantarmi. mi spiego meglio. fino a pochi mesi fa era un sogno! Quale ragazzo non vorrebbe una vita perfetta? Un avvenire assicurato nell'ufficio di papà? soldi e donne a volontà? Penso tutti. Non storcete il naso. Ci sono nato in questa vita. E certo non sono mai stato ipocrita. Sono vissuto tra i prof privati e lo shopping di mamma. tra le cravatte di papà e le segretarie più belle (le corna della mia povera mamma). Ed ero superficialmente ed egoisticamente felice. Fino a quando non incontro Lei. Non so spiegarvi l'effetto che mi ha fatto. Era lì in un locale con un'amica. Poi ho scoperto essere la sorella maggiore. L'ho notata subito perchè stonava in mezzo a minigonne quasi inesistenti e scollature vertiginose. era lì con un jeans e tacchi bassi. era lì con una canotta fucsia e fermaglio abbinato nei capelli. era lì con una chioma scura riccia. Con due occhi scuri e profondi. Ed un sorriso un pò timido. Mi avvicino senza pensarci due volte e con la frase che ripeto a tutte la invito a fare un giro nella macchina di papà. senza pensarci neanche un secondo storce la bocca e, guardandomi come se fossi pazzo, mi risponde educatamnte che deve andare. mi lascia lì allibito. Esterefatto. Non ci credevo. Mi aveva rifiutato. Doveva essere mia. Stupido viziato avevo trovato un giochino per passare il tempo. Mi sono informato. Una ventina d'anni. lettere e filosofia. Massimi voti. una che studia notte e giorno. Non esce quasi mai. papà operaio. mamma morta tanti anni fa. e una sorella già laureata. Vado fuori scuola sua. E' lì che studia su un muretto. la osservo. ed è buffa. ma bella. Dio quanto è bella. Da quel giorno sono come impazzito. lo avvicinata molte volte senza successo prima di riuscire a parlarle davvero. E mi sono innamorato. o almeno penso sia amore. sapete quando hai voglia di proteggerla da tutto e da tutti? quando torni a casa e ti metti a pensare a ogni parola che ti ha detto per paura di aver tralasciato qualcosa di imp della sua ? Quyando chiudi gli occhi nel letto e cerchi di materializzare ogni minima increspatura dei suoi capelli? quando fissi il cell cercando di convincerlo a squillare? Bene io ero così. e da allora sono cambiato. 6 mesi e io sono cambiato. Siamo usciti ancora. Per la prima volta sono stato romantico. lo stretta tra le mie braccia quando piangendo mi ha raccontato di sua madre. lo sollevata urlando di gioia per un 29 a scuola. lo baciata per la prima volta senza pensrae al dopo, alla ricompensa. davanti a lei mi sono mostrato con i miei difetti e le mie insicurezze. ha scelto me per fare l'amore la prima volta ed io avevo talmente tanta paura di farle del male che mi sentivo ridicolo. avevo paura che potesse spezzarsi quella magia. Si un sogno. con lei sono rinato. ma due giorni fa il passato è venuto a bussare e a chiedere il conto. Delle stronze del mio gruppo, sedotte ed abbandonate nel giro di qualche notte le hanno raccontato la mia vita. la droga. le donne. lo schifo di una vita superficiale. mi ha lasciato. Se ne andata una mattina in cui faceva freddo. quel freddo mi è rimasto dentro. Forse è la mia punizione. ma io non mi arrendo. ti riavrò. Con te sono diventato migliore. e te lo dimostrerò. ti amo bimba. E tu lo sai...