Rispondi alla dedica

L'invio delle risposte è gratuito, le informazioni del mittente sono opzionali.

Il tuo nome
Regione Provincia

Testo della risposta

Non pubblichiamo le risposte che contengono:

  • parole abbreviate "stile sms": ke cmq qnd sn...
  • lingue diverse dall'italiano (es. dialetti);
  • messaggi personali;
  • provocazioni o insulti;
  • testi non attinenti alla dedica;
  • richieste di informazioni personali;
  • solo giudizi senza darne una motivazione;
  • numeri di telefono, e-mail o siti Internet;

In ogni caso ci atteniamo alle linee guida di Google per il tipo e la qualità dei contenuti inseriti.
Vi invitiamo a leggere attentamente le NORME PER I CONTENUTI.

Dedica a cui stai rispondendo

A volte quando non riesco a dormire, mi metto a pensare. Sì, capita anche a me di voler tornare indietro con la mente per riprendere i momenti di quando ero piccola (più piccola di adesso). L'altra sera pensavo a com'era quando abitavo ancora "di là" nel grande condominio abbastanza lontano dal centro del paese. Mi ricordo del cortile dove ci riunivamo dopo la scuola o l'asilo e stavamo insieme noi piccoli e anche qualcuno più grande. Mi ricordo le mamme che parlavano lì, sedute sul muretto o sulla panchina. Mi ricordo la discesa grande, quella che finiva con una curva, incubo dei genitori perchè noi piccoli temerari la scendevamo con la bicicletta, a volte senza frenare quanto bastava.. Ricordo lo spazio davanti ai parcheggi dove si giocava a calcio. Ricordo le grida dei vecchietti che abitavano ai piani di sopra perchè lì a calcio non si poteva giocare. Ricordo le cadute, i pianti di noi piccoli quando cadevamo giocando.Ricordo le risate che ci facevamo.. Ricordo il momento in cui Elena mi chiese "Robi perchè non scendi così giochiamo?" e io le risposi "No oggi mi trasferisco...". Ricordo quando poi volevo venire ogni giorno da voi, giù nel cortile perchè lì c'eravate voi, c'eran tutti quelli che conoscevo, mentre nel condominio nuovo mi sembrava una prigione, non c'eran bambini, ma lo stesso c'eran le scritte "vietato giocare col pallone".
Ora i bambini di allora sono grandi, iniziano a lavorare, mentre quelli della mia età sono impegnati con la scuola.. la panchina non c'è più, le grida dei bambini sono scomparse.. E le famiglie iniziano a trasferirsi perchè quel condominio non è più come una volta.. tutto è cambiato. Mi ricordo le serate d'estate.. Quando una volta prima che io me ne ritornassi a casa ci mettemmo a guardare il cielo e ci chiedevamo "Quante stelle ci sono?". Quella sera non la dimenticherò mai.. Non dimenticherò la canzone che Elena cercava sempre di farmi imparare.. Dio, Ele ti ricordi "La regina del celebrità"? Tu che cercavi sempre di farmela ricordare e io la sbagliavo.. A te piaceva tantissimo. L'anno scorso quando sei venuta da me l'abbiam sentita. Nei tuoi occhi ho capito che anche te ricordavi quella sera sotto in cortile.
E poi alcuni anni fa ti eri quasi innamorata della canzone "Valeria" di Elsa Lila e di quella di Sarah Connor "From Sarah with love". Sapevamo solo qualche parola, ma a volte ci tornava in mente e la cantavamo.. Ora quelle canzoni le ho scaricate le ascolto spesso e mi ritorni in mente.. Ele, ti ricordi di quanto parlavamo? Di tutto, senza fermarsi, pensavamo le stesse cose... Ele non sai quanto ti ho pensato.. dove sono quei momenti? Alle elementari sempre insieme.. ti ricordi? In seconda elementare ci chiamavano le "gemelline". Chi non ci conosceva si chiedeva perchè.. noi due apparentemente così diverse.. E tutti rispondevano "Ma non le vedi? Sempre insieme non si staccano mai.."
E mi ricordo che ogni volta che tornavi dalle vacanze in Calabria te parlavi con quell'accento che ci faceva morir dal ridere e che non capivamo.. Alle medie hai cambiato giro di amicizie, ma tornavamo a casa insieme, ti vedevo ogni giorno almeno. Ma alle superiori è cambiato tutto. Io che faccio orari diversi dai tuoi, ci siam perse di vista. Si, mi dispiace.. perchè sapevo che su di te potevo contare e viceversa. Mi hai sempre aiutato, e sai anche che mai ti avrei rifiutato il mio aiuto. Elena tu non sai come mi ha fatto piacere sentire la tua voce l'altro giorno, sentire che mi dicevi "Robi, sai cosa pensavo?Mi piacerebbe passare un giorno come quando eravamo piccole.. Come quando ci raccontavamo i segreti, come quando ci sembrava di essere più grandi di quello che in realtà eravamo..". Ti avrei chiamata io.. ma quando? Mi pento di aver sempre rimandato.. "Magari non ha tempo, magari non si ricorda più di avere un'amica come me.." mi dicevo sempre così e il tempo è passato. Da quanto non ci vediamo? Ele appena iniziano le vacanze e avremo più tempo ci dovremmo risentire, dovremmo riniziare a parlarci, perchè di tempo ne abbiam perso abbastanza. Due amiche come noi, che sono cresciute insieme, che venivano chiamate "gemelle" tanto che stavamo vicine, che si divertivano, che parlavano come abbiam fatto noi, non si possono semplicemente perdere di vista. C'è un sentimento di amicizia profondo che ci lega e che nessun litigio ha mai potuto spezzare. Perchè dovrebbe essere spezzato dal tempo?
Ti voglio bene...
Roby