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da Ti manco
E io aspetto.
Aspetto un suono, un segnale, una vibrazione che spezzi questo silenzio sospeso tra me e il niente. Aspetto te, anche se non dovrei più farlo. Forse nemmeno tu lo sai, ma la mia giornata ruota attorno a un’assenza, a un nome che non pronuncio più ad alta voce per paura di renderlo reale, di dargli ancora potere su di me.
Mi chiedo spesso, se almeno una volta, hai guardato il telefono cercando il mio nome?
Non lo chiedo a te, certo, non ne ho il diritto
ma lo chiedo al vuoto, a quell’eco che rimbalza tra le mie costole e che ogni tanto mi illude di sentire una risposta. Basterebbe un messaggio, una parola semplice come “ciao”, per far tremare le difese che ho costruito con tanta fatica. Purtroppo sono solo io a inviarti quel come stai?
Ma tu non scrivi. … non per prima, lo so che il mio è un amore unidirezionale. E io continuo ad aspettare.
Il problema, vedi, è che il mio cuore non accetta la logica delle cose finite. Lui vive di ricordi, di piccoli frammenti che non smettono di brillare anche quando la realtà è ormai spenta. Ricorda gli abbracci, le risate improvvise, gli sguardi che duravano un secondo di troppo, e in quel secondo si apriva un universo intero.
Era tutto così poco, eppure così immenso.
Forse non siamo mai stati niente, non davvero.
Ma quel “niente” per me ha avuto il peso del tutto.
E ora, in questo dopo che non ha confini, cerco di guarire da un amore che non vuole morire, che sopravvive come un sogno che si rifiuta di dissolversi con la luce del mattino.
Vivo in bilico tra ciò che è stato e ciò che non sarà mai, tra il desiderio di dimenticare e la paura di farlo davvero, perché dimenticare te sarebbe come cancellare una parte di me stesso.
Così resto qui, prigioniera di un’assenza, ad aspettare un segnale che forse non arriverà mai. Anche se non dovrei, perché come dici tu, sono con lui…che è solo una figura
Una figura per nascondere la realtà.
Eppure aspetto.
Perché in fondo, aspettare te è l’unico modo che ho per sentirmi ancora viva…
24 ottobre 2025
Categoria: Lettere
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