Lettere

da XXXX per Lei

Oggi ti ho vista passare nel corridoio, come una parola che non ho saputo pronunciare. Hai detto qualcosa, poco, quasi niente, eppure quel frammento mi è rimasto addosso, come una piccola luce che non vuole spegnersi.
Ripenso ai giorni scorsi, quando le nostre voci si sono incontrate più a lungo, e il tempo, per un attimo, si è seduto accanto a noi. Mi è sembrato che esistesse un mondo intero dentro il modo in cui guardavi le cose, come se la realtà, attraverso di te, diventasse più fine, più lucida, più vera.

C’è in te un equilibrio segreto tra ironia e malinconia, lo si vede nel sorriso, nei tuoi occhi che sembrano sapere più di quanto dicano, in quella grazia che non è solo bellezza ma una forma di pensiero, una musica che non si lascia afferrare.
Forse tutto questo non è mai accaduto, forse l’ho solo sognato in una vita che scorre accanto alla nostra, invisibile e più sincera. Ma in quell’altra vita, quella che si immagina e non si vive, oggi ti avrei fermata. Ti avrei detto che le tue parole mi restano dentro, come restano dentro i paesaggi che non si dimenticano.

E invece scrivo. Perché il silenzio, a volte, è l’unico modo onesto di restare vicini.

24 ottobre 2025

Categoria: Lettere