Lettere

da A per Marco

Caro Marco,

Due settimane fa ho messo in una scatola tutte le cose legate a te, a quelle volte che ci siamo visti, e non la apro più (anche se ogni sera ho la tentazione di tirare fuori dalla scatola la tua foto e dormire con essa).

Una settimana fa (proprio nel giorno della mia prima seduta dallo psicologo) è tornata la lettera che ti avevo mandato e che non ti aveva mai raggiunto in formato cartaceo.

Oggi hanno chiuso il sottopasso in cui quel giorno, sapendo che ci saremmo - dopo tutti quei mesi - rivisti, avevo disegnato un cuore trafitto da freccia, con dentro il tuo nome.

E come se io cancellassi pian piano tutte le tracce della tua presenza (che, tutto sommato, era più assenza che presenza, per motivi che, ahimè, non dipendevano solo da te), ma, facendolo di giorno in giorno, in fondo sento che più lo faccio, meno ci riesco.

Chissà se mi basterà questa vita per dimenticarti.

16 maggio 2023 - Roma

Categoria: Lettere