Lettere

da Rose

Sono anni che oramai non riattraverso quelle vie.
Ho quasi dimenticato il rumore delle foglie che scricchiolano sotto i miei piedi, al tatto ho scordato la sensazione di percorrere quello steccato bianco con la punta delle dita, e no, non riesco più a sentire il profumo della legna che scricchiola nel camino. Ne sono passate di stagioni, ed ora che il caldo ci stringe, io non so come mai sento un freddo siderale.
Fore le rose sono appassite ed il vento che una volta soffiava forte e libero, ora non sbatte più contro le mie finestre, eppure mi manchi. Mi manca quella sensazione di calore che si accendeva dentro di me ogni volta che cercandoti ti trovavo tra una sillaba e l'altra.
Sai, piccola brezza, eri comunque una scintilla lontana. Sai, non scrivo più, mi sono vuotata dalla capacità di esprimere qualsiasi cosa, ed ora che c'è un freddo che non riesco a domare dentro di me, spero e prego che un giorno tu possa riaccenderla dando ossigeno alle mie stanche carni.
Accompagnami un'ultima volta libero vento.

3 luglio 2022

Categoria: Lettere