Carta Bianca

da Anonymous per Ciccio

Hai presente il film Sliding Doors? Ogni tanto, quando emergi dalla nebbia dei miei ricordi, non posso fare a meno di pensare a come sarebbe stata la mia vita se quella maledettissima sera, nell'estate dei miei diciotto anni, mi fossi rotta un braccio, una gamba, o qualsiasi altra parte risanabile del corpo, invece di incontrarti. Avrei avuto il tempo di rimescolare le carte. Che poi, non eri niente di che, né intelligente, né bello e nemmeno particolarmente simpatico. Cosa mi avrà attirato di te resta ancora un mistero. Forse la risata sciocca, la disinvoltura che ti davano quei tre anni in più dei miei. Fatto sta che mi sei entrato dentro, come un virus, e mi hai arrecato tanti di quei danni da farmi desiderare la morte più e più volte. Per molto tempo ho pensato che non la facessi apposta, che fosse colpa mia, una ragazzina sprovveduta alle prese con la prima vera sbandata della sua vita. Cosa non avrei fatto per te. Mi bastava un cenno o un messaggio tempestato di emoticon demenziali per andare in brodo di giuggiole. Ma tu non eri innocente, ci sguazzavi dentro come un maiale nel fango. L'ho capito con il tempo. Troppo tempo, il peggiore della mia vita. Quanto ti sei divertito a risollevare il tuo fagocitante ego sotto il mio sguardo adorante e illuso. Mi hai fatto lo sgambetto nel momento più importante della mia vita, quello in cui si decide il destino di una persona. Dovevi solo fare un passo indietro, lasciarmi andare per la mia strada, non disturbarmi sotto esame, non farmi sentire brutta e inadeguata, non suscitarmi inutili sensi di colpa. Invece no, hai pensato solo a te stesso, alla tua vanità. Chissà cosa fai oggi, chissà se hai fatto carriera. Chissà se un'altra più sveglia di me ti ha ripagato con la stessa moneta...

20 febbraio 2022

Categoria: Carta Bianca

da Anonimo

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22 febbraio 2022