Sfoghi

da Io

Mah.. Ragazzi, vi giuro, io certa gente di cui purtroppo mi sono circondata e da cui sto cercando di allontanarmi perché ho capito che è troppo strana e particolare non la capirò mai.. Vabbè, l'importante è che stiano lontano da me, mo hanno già creato abbastanza problemi, io sono stata sempre troppo buona e ho fatto sempre la parte della psicologa e della crocerossina, per poi essere trattata con una freddezza e un non rispetto che non merito, dato che io per gli altri mi sono sempre buttata nel fuoco.. E questo è il ringraziamento.. Basta, io mo dissocio, non ci voglio più avere niente a che fare

30 dicembre 2021

Categoria: Sfoghi

da Anonimo

Mi sorprende che ti sorprendi. Mi spiego (sperando di poter essere io di aiuto a te, perché te lo meriti): la dinamica che hai descritto è una dinamica sociale tristemente comune. In ogni gruppo, contesto, lavoro, ci è sempre una persona che è di cuore più aperto e sensibile agli altri, la cui pazienza viene puntualmente abusata dal resto delle persone. Ci si trova a fare da psicologhe, da ascoltatrici, da soccorritrici, da aiutanti, da spalla a tutti i loro guai, casini e problemi. Il che, nell'assurdo, funziona pure! In quel ruolo sei benvoluta e anzi amata, sembri utile per non dire indispensabile, e tutti sono felici. Ma prova una volta a dire no, a non esserci, a non soccorrere, e ancor peggio, ad aver bisogno tu, apriti cielo!! A quel punto ci si imbatte nella più nobile -si fa per dire- delle indifferenze, nei più alti muri dell'egoismo, nelle più supreme vette della freddezza improvvisa. Mi piacerebbe contraddirti, cercare appunto il bene in tutto ciò, ma bisogna essere realisti e ammettere che è proprio così che funziona.Quindi cosa fare? Come reagire una volta preso atto del meccanismo? Il mio consiglio (perché ci sono passata) è questo: prendersi un bel periodo lontani dalle persone in questione per cercare di risolvere lo schema. Se non lo risolvi infatti, allontanandoti da loro, ricreeresti la stessa dinamica con altre persone, non cambia. Una volta compreso cosa ti spingeva a a farti sempre in quattro per gli altri (dare agli altri quel che in realtà avresti bisogno per te? Avere un ruolo importante di soccorritrice? Paradossalmente tentare di dominarli? Oppure vera e profonda bontà ed empatia? Non lo so, sono varie le ipotesi, la risposta devi trovarla tu), a quel punto ricominciare a stringere legami più equilibrati e con persone come te, mentre con tutti gli altri custodire una riservatezza maggiore è solo se e quando possibile dare un vago aiuto, ma niente che ti faccia buttare più nel fuoco per nessuno, proprio lo stretto indispensabile, da umanità. Invece, come dicevo su, per ogni gruppo di persone ci è sempre qualcuno così, più empatico. Ecco, bisognebbe avere la fortuna di incontrare persone così, e con loro invece mantenere la gioia di dare empatia e vicinanza, ma anche di riceverne, con cui creare dinamiche più giuste e reciproche. Insomma, in questa fase in cui sei ora non lasciarti prendere dalla delusione, e spero con questo piccolo commento di poterti essere stata vicina. In bocca al lupo per tutto

31 dicembre 2021

da Federica

Grazie😊 e Buon Anno

1 gennaio 2022