Aiuto

da Anonimo

Noia profonda, cosmica, totalizzante. Nulla mi stimola più, niente mi diverte, e non sono depresso. Sto benone, abbastanza sereno, ma sono ben lontano dagli slanci giovanili, dalla gioia di vivere che avevo. L anno prossimo compierò 40 anni ma non credo di aver del tutto fatto mio il passaggio all età adulta, nel cuore mi sento non un ventenne dai, sarebbe eccessivo, ma un trentenne quello si. Non so quanto sia sottile la linea dai 30 ai 40, io ci sono arrivato e da un lato faccio fatica a crederci, dal altro è il mio stesso corpo che appunto me lo dimostra, non provo più niente quelli slanci, quelle grandi passioni, quelle grandi idee, quella voglia di fare, quell energia, quel buttarsi a capofitto nelle cose, quell adrenalina mista a libertà, quel senso di scoperta ed esplorazione della vita, del mondo, degli altri. Ripeto, ora non va malaccio, continuo a portare avanti le mie idee, a sviluppare i mie progetti, a coltivare il mio rapporto sentimentale, a frequentare persone interessanti, ma non è minimamente paragonabile a una decina d anni fa, è la mia consapevolezza che è cambiata, il senso dell cose si è fatto più profondo forse e tale presunta profondità non ha portato gioia ma apatia e un velo di noia che ha coperto tutto. Chi altro sente queste cose? Possibile ch diventare "maturi" significa perdere in gioia e vitalità? Sono io che ho sbagliato l'approccio o forse in fondo è così un po' per tutti e fa parte del corso naturale della vita?

18 settembre 2021

Categoria: Aiuto