Carta Bianca

da Anonimo

Mi domando ogni giorno, se i miei coetanei provino la stessa cosa...
Qull' angoscia che ci circonda...
Quella solitudine "giovanile" che si tocca con le mani...
Strade vuote, piazze vuote, mancanza di opportunità... (anche prima del covid) sono un tizio abbastanza amichevole e alla mano con tanto desiderio di crearsi un bel gruppo con cui godersi la vita uscire ec..
Dopo averci provato nella realtà della city... di tanto in tanto provo ad affidarmi al web, app ecc... ed a raccontare la mia storia e la situazione sconcertante nella mia città (12 anni fà non era così) prima dell' apertura del centro commerciale che ha ridotto la mia città in questo modo...
Ad ogni modo sembro di essere l' unico a lamentarmi di questo disagio...almeno sul web sembro che sia l' unico a lamentare questa solitudine evidente...eppure ci sono migliaia di giovani in questa situazione...sembra che sia l' unico che abbia voglia di socializzare... e ogni giorno perdo sempre più le speranze
Ogni tanto mi faccio un giro al centro commerciale nella speranza di aver l' occasione giusta di conoscere nuovi amici/che... ma quella volta che lo faccio me ne pento subito dopo perchè non ho risultati...

15 gennaio 2021 - Ragusa

Categoria: Carta Bianca

da Anonimo

Perché la gente non sa più né parlare né ascoltare.
Figurati "sentire"
Tu non scoraggiati e continua a cercare amici...ci sono ancora persone Vere al mondo

15 gennaio 2021

da Beatrice

Ciao, in effetti il centro commerciale è uno dei posti più difficili in cui socializzare. Questo vale per tutti eh, pensa che vengono definiti "non-luoghi" proprio per la loro caratteristica di non avere un "anima", e anche le persone quando lo frequentano lasciano "l'anima" a casa. Lí si va per comprare, molti comprano in fretta, altri con calma ma sono comunque tutti concentrati sui prodotti e non sulle persone. Anche i gruppi che vedi, o le persone in compagnia, è perché ci sono arrivate insieme e se ne andranno via insieme. Dico tutto questo per tranquillizzarti ecco, non sei tu il problema, sono quelle circostanze a creare quella situazione, indipendentemente dal carattere dell'individuo. Che uno sia il più simpatico o il più antipatico del mondo, il più introverso o il più estroverso, difficilmente farà amicizie in un centro commerciale, ma anche così per strada!

Cioè se io ad esempio ora uscissi da casa e per strada uno o una mi si avvicinasse così, dal nulla, comunque mi sembrerebbe un comportamento anomalo, non so se sto rendendo l'idea, e tra le due mi porterebbe più alla chiusura che all'apertura. Quasi tutte le amicizie e le socializzazioni nascono quasi sempre piuttosto da un interesse comune: se una persona ha interesse per il modellismo e frequenta un corso di modellismo, è più probabile che tra le 20 persone del corso ci sia una con il quale si legaherá di più.Idem se ha l'hobby del tennis, o dell'astronomia, insomma qualunque sia l'ambito.
Oltre a questo, ci sono poi i compagni di scuola, di università o i colleghi di lavoro. Non sono sicura di aver capito la tua età, ma in ogni caso, su per giù questi sono gli ambiti di vera socializzazione primaria.

Mi sono un po' dilungata con la risposta ma perché ho percepito la tua profonda amarezza e perplessità, ci tenevo a dirti che non sei tu "il problema" ecco, ma si tratta di riconoscere e distinguere le varie situazioni sociali. La domanda quindi che puoi porti è: cosa ti piace? Quale ambito ti incuriosisce o appassiona? Ti piacciono i cavalli? Le macchine? Lo sport? La musica? La danza? I libri? Qualunque risposta è valida, purché sia la tua. Focalizzati su quella risposta, inizia da lì, fallo solo per te stesso, non per gli altri, e vedrai che la socializzazione sarà una naturale, spontanea conseguenza di ogni percorso che intraprenderai.

Cari saluti e in bocca al lupo per tutto.

16 gennaio 2021

da Anonimo

Beh sono naturalmente scoraggiato. . . Però lascio sempre quel filo di porta aperta. . Per anonimo

Beatrice si comprendo perfettamente quello che vuoi dire, ma io sono un sognatore... credo nelle coincidenze e nelle casualità... dato che il centro commerciale è il luogo più probabile nell' incontrare persone nella mia Ragusa 2021, di tanto in tanto passeggio lì e sai comè.. una persona che cade vicino a me, o un oggetto, o una richiesta di qualsiasi informazione può essere occasione del nascere di una conoscenza/amicizia...alla fine ci provo... cioè stare a casa non risolvo proprio nulla, ma provare di tanto in tanto puoi guadagnarci qualcosa..
Si sono consapevole che le amicizie nascono per delle cose in comune... come passioni, sport ecc.. ma apparte gli sport che per motivi di salute non ne posso praticare la maggior parte (una placca alla spalla) ed apparte la questione covid19, non ci sono tante opportunità...con conseguenza di poche carte da scegliere / poche occasioni.
E non doveva andare in questo modo, perchè Ragusa è il capo provincia e dovrebbe essere una città di un certo tipo... ma per delle scelte politiche sbagliate è stata rovinata. . . Avevamo un centro storico molto affollato.. tante attività commerciali, tanti imprenditori in procinto di aprire attivitá di vario tipo come quelle per lo svago di un pò tutte le età... tempo fà venivano anche cantanti di un certo tipo proprio perchè era una cittá viva come Tiziano ferro ecc.. comunque nell' aria c' era giá un economia semidebole... e L’ apertura del centro commerciale rovino L’ intero centro storico svuotandosi anno dopo anno... con chiusura delle restanti attivitá commerciali presistite... se avrebbero lasciato il gioiello di città che era, avrei molte più opportunità ecc.. e questo mi fà una rabbia... e con il tempo ho capito che non era solo problema di pochi... ma tanti giovani sopratutto di nuova generazione sono in questo stato... grazie Beatrice comunque della tua risposta decisamente completa

18 gennaio 2021 - Ragusa

da Beatrice

Che bellezza essere sognatori, notare segni e coincidenze, davvero!! Chi ha l'occhio giusto impara a notare tante piccole cose che ad altri appaiono casuali ma che poi tanto casuali forse non sono. A parte questo, capisco benissimo il meccanismo che hai ben raccontato, è vero che una sequenza di eventi sociali, scelte politiche ed economiche possa dare un risultato piuttosto che un altro, non conosco Ragusa ma dalla tua descrizione ho compreso che si siano cambiati gli equilibri sociali. Se è così mi dispiace ma questo non deve scoraggiarti e anzi mi sento di dare un'ultimo spunto: di mantenere intatto il bellissimo anzi stupendo lato che hai definito da "sognatore", ma al contempo di integrarlo con un lato più "pratico",nel senso che a volte le cose bisogna anche andarsele un po' a prendere, con alcune azioni più mirate, obiettivi più netti e decisi. Comunque un grande abbraccio e in bocca al lupo per tutto, con simpatia Ciaoo

21 gennaio 2021

da Stellina

Ciao anonimo...ti ho voluto scrivere perché anch io sono di Ragusa come te..e purtroppo avverto un senso di vuoto in città...

Sicuramente sarai molto giovane come me...

9 febbraio 2021

da Anonimo

Stellina scusa se rispondo in ritardo. . comunque si tu quanti anni hai ? nel caso saresti disposta ad fare conoscenza appunto per scambiarci opinione del caso e magari chi lo sà. . si crea una bella amicizia :)

9 aprile 2021 - Ragusa