Amore impossibile

da Anonimo

La nostra storia è iniziata a gennaio, al primo sguardo cotti l’uno dell’altro.
Lui poi è partito e il covid ci ha separati per interminabili mesi.
Ci siamo sentiti, mi scriveva ogni giorno.
Quando ci siamo rivisti si è riaccesa ogni cosa, anche se lui dopo un brutto litigio ha iniziato ad avere dubbi e a tenermi a distanza.
È ripartito e per un mese non ci siamo sentiti. Quando è tornato ci siamo ricaduti, lui non riusciva a starmi lontano e io inutile dire che fossi già innamorata persa di lui da troppo tempo per chiuderla.
Poi ancora liti, e incontri casuali al solito bar. Ogni volta che i nostri sguardi si incrociavano lui crollava e io con lui.
Ma non si decideva a volerci riprovare, e così la abbiamo chiusa mille volte.
Ci allontanavamo per poco e poi tornava a cercarmi, parlavamo per ore interminabili. C’era intesa su tutto.
Una sera ci troviamo al bar con gli amici, mi dice che ogni volta che mi vede lui impazzisce, che mi vuole al suo fianco, che gli manco e che deve esserci un motivo se non riesce a starmi lontano. Vuole presentarmi alla sua famiglia, improvvisamente vuole esserci per me.
Riprendiamo quindi a vederci e a sentirci ogni giorno ma
arriva un’offerta di lavoro per lui e riparte per l’estero.
Vuole chiuderla e lo accontento, ripete che il rapporto nonostante i sentimenti non tornerà più quello di una volta.
Cuore a pezzi, inutile dirlo.
Ma mi ricerca, mentre è via. Decido di sparire.
Torna in italia e si rifà vivo subito, si torna a parlare... c’è la solita intesa.
Tutto fino ad oggi in cui mi confessa che crede di non provare più niente ma di essere ancora geloso all’idea di vedermi con qualcuno.
Non ci siamo visti questa volta, non ci vediamo da un mese e mezzo.
Ho il cuore distrutto, so che una persona così instabile non potrà mai darmi quello che cerco.
Ma io non posso credere che lui sia pronto a ricominciare, magari con un’altra. So che si è registrato a un sito di incontri...
Davvero non capisco, non capisco perché torna qui ogni volta, non capisco perché mi cerca e gli manco. Non capisco perché di punto in bianco non prova più alcun sentimento per me.
Non so cosa accadrà quando ci rivedremo, non so se si riaccenderà quella magia.
Io non ho mai provato nulla di così intenso per nessuno.
Mi manca tutto, mi manca dormire con lui, mi manca vedere che mi fissa per intere serate mentre siamo fuori con gli amici. Mi manca che mi corteggi. Mi manca e non so che fare...
mi sembra che il destino ci sia stato continuamente contro, che la distanza abbia logorato tutto.
Continuo a pensare a come sarebbero andate le cose se il covid non ci avesse separato... continuo a pensare a quanto piangeva quando ci siamo separati la prima volta...
Continuo a chiedermi come possano dei sentimenti sparire così...

7 dicembre 2020

Categoria: Amore impossibile

da Anonimo

Le donne a volte possono essere così ingenue. Lascia perdere.

8 dicembre 2020

da Anonimo

Anonimo cosa intendi per ingenue? Se leggi qualcosa tra le righe ti chiedo di essere schietto, ne ho bisogno

8 dicembre 2020

da Ginevra

Essendo una dedica, non credo serva una risposta. Sono domande rivolte a te stessa e a questo lui mezzo assente e mezzo presente. Io mi sono trovata per caso e nel ruolo di umile lettrice, per cui non so neanche quanto un commento possa essere d'aiuto e anzi mi viene da dire richiesto. Non vi è una vera e propria domanda, una richiesta, una "consulenza". È davvero un'intera incognita su una storia che non si afferra e non si chiude. Mi viene solo da esprimere un parallelismo che mi ha creato il comportamento di lui: mi ha fatto pensare, non saprei il perché, a quel comportamento che mettono in atto spesso i bambini per "testare" gli oggetti: li nascondono e poi li fanno ricomparire. Anche verso la madre attuano qualcosa di simile, certo non possono nasconderla, ma a cadenza fissa vogliono accertarsi che sia li. Ora, qui non si parla certo né di mamma e figlio ne di oggetti, si parla di una storia di amore, e sarebbe bello non tirare in ballo psicanalisi, psicologia e chiacchiere. Sarebbe bello vivere di baci, di abbracci, di emozioni, di dolcezze, di chiarezza, di dialogo e reciprocità. Eppure sono tantissime le persone che mescolano le due cose: l'amore, che dovrebbe essere puro e cristallino (l'amore è una cosa semplice, come dice la canzone) e le proprie paturnie mentali, i propri blocchi psichici, le proprie paure, o i propri complessi infantili non adeguatamente superati. Non saprei eh, io non conosco il soggetto in questione, non mi permetterei di esprimere un giudizio per nessun motivo, eppure questa sensazione che mi ha trasmesso non posso fare a meno di descriverla: che mescoli amore e paturnie mentali, senza potersi godere liberamente quel frutto prelibato e dolcissimo di nome amore, che tu saresti in grado (mi pare di capire) invece di dargli. In questi casi forse va lasciato un attimo stare, toglierli la certezza di trovarti sempre, non è una tattica, è l'unico modo per aiutarlo (se questa analisi è vagamente esatta) a superare certe cose e viverti pienamente, oppure lasciarti libera di andare.

27 dicembre 2020