Domande

da Anonimo

Fin da piccola combatto con l'ansia, purtroppo è un problema grande che si mostra nella vita quotidiana, a scuola, al lavoro, in amicizia, ovunque.. non ce la faccio più, ho degli esami da dare, spesso mi tiro indietro perché il giorno dell'esame l'ansia prende il sopravvento e non va come vorrei.. sapete come posso combatterla?

19 novembre 2020

Categoria: Domande

da Lillian

Ciao, non ti conosco ma so esattamente come vivi perché, come te, vivo d'ansia.
L'ansia ti porta via le cose belle.
Ho incontrato pochissime persone in grado di capire la mia situazione e una di loro mi ha spiegato che l'ansia agisce come meccanismo di difesa. Come una sorta di scudo che cerca di proteggerci dalle cose che non vogliamo fare perché ci spaventano. L'ansia pensa di poterci fermare e il più delle volte ammetto che ho ceduto. Ho evitato di andare a qualche festa, di incontrare qualcuno che non conoscevo, di vivere un'esperienza utile o divertente, di fare qualcosa che agli altri risulta semplice come bere un bicchier d'acqua o soltanto meno pesante.
Il suo momento peggiore di presentarsi è alla sera quando stai cenando e conti le ore perché sai che tra poco andrai a dormire e il giorno dopo dovrai fare qualcosa che ti spaventa.
E il bello che poi quel qualcosa il giorno dopo si rivela non così spaventoso. E tu lo sai ma l'ansia è più forte di te.
Mi dispiace, io che convivo con questa condizione da tutta la vita non ho una vera e propria soluzione. Solitamente cerco una distrazione quando so che la cosa potrebbe diventare insostenibile. Cerco di stare sola quando capisco che ne sento il bisogno per gestirmi al meglio. E alla fine, la cosa più importante, faccio un bel respiro e cerco di convincermi del fatto che io ce la posso fare. L'ansia cerca di spaventarmi ma io so che posso affrontare quel qualcosa che ho paura di fare.
Io purtroppo ancora adesso tendo ad evitare di fare cose che mi creano troppa ansia, dove posso ovviamente.

Ormai credo di essermi rassegnata. So che è una caratteristica antipatica e fastidiosa del mio essere e so che posso gestirla a modo mio. Ognuno ha il suo metodo.

So di non averti dato un vero consiglio ma almeno spero di averti fatto sentire meno solo/a.
Se la cosa dovesse diventare insostenibile potresti considerare il fatto di rivolgerti ad un esperto. Un sostegno psicologico a volte fa miracoli.

P.s. ce la farai.

Lillian

21 novembre 2020

da Anonimo

Grazie comunque per aver condiviso questa cosa con me, mi fa comunque piacere di non essere l'unica a viverla in moso così drammatico..

23 dicembre 2020