Genitori e figli

da Anonima per Davide

Caro papà, lo so, non ti chiamo mai così.
Per 16 anni ho pensato che mio padre non mi amasse e non capivo perché fosse sempre così distaccato.
A 12 anni ti ho conosciuto e a 16 tu e la mamma avete deciso di dirmi la verità.
Per molto tempo vi ho odiato, mi sono sentita tradita, non capivo perché aveste deciso che tu non dovevi far parte della mia vita. Poi però con il tempo sono cresciuta e ho capito che essere genitori non è facile e anche loro sbagliano. Ho capito cosa intendevate dicendo che ti sei fatto da parte per farmi una famiglia con mia madre e l’uomo che lei aveva sposato. Per darmi una vita migliore. Ora non ce l’ho più con nessuno, però ho un bel rapporto con te e mi resta un po’ di amarezza pensando che magari saresti potuto essere un buon padre come stai cercando di esserlo ora. Ma gli anni non si recuperano e per quanto possiamo avere un bel rapporto io sono cresciuta senza un padre. Ora ne ho 18 e voglio solo lasciare il passato alle spalle e perdonarvi tutti. Non mi interessa cosa è successo prima, vorrei avere un bel rapporto sia con te che con la mamma.

4 maggio 2020

Categoria: Genitori e figli