Sfoghi

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da Io

Ho 37 anni, vivo da solo, non ho più una famiglia, conosco persone ma non riesco a considerarli amici, non ho una ragazza, ho un lavoro che non mi piace, una faccia che non mi piace, una vita che non mi piace. Non l'ho chiesto io di venire al mondo, mi ci hanno messo due incoscienti dopo una serata in discoteca dall'altra parte dell'oceano. Fatto il danno, si sono sentiti in dovere di mettere su famiglia senza averne la capacità, inutile dire che è tutto naufragato in un completo disastro. Gli unici ricordi che ho della mia "famiglia", sono come incubi che ogni tanto tornano a farmi visita quando penso. Ho sempre detto a me stesso che sarei morto da solo e dimenticato da tutti, come è giusto che sia per un errore di una notte, ma più invecchio e più cresce dentro di me il desiderio di provare quello che la gente chiama "affetto". Anche solo per 15 giorni, vorrei essere la prima e la cosa più importante per qualcuno. 15 giorni, il tempo di darmi una possibilità di deludere, il tempo di sentirmi accettato quel tanto che basta per ricaricare le batterie e continua a trascinarmi fino alla lapide. Almeno una volta nella vita, vorrei poter dire che sono stato l'ex di qualcuno, aver contato qualcosa per una persona. Qualcosa nella mia mente si sta esaurendo, non so cosa sia, ma sta arrivando a 0, qualcosa che avrebbe dovuto durare fino a 100 anni ma che invece ho già sprecato prima dei 40. Magari questo fantomatico "affetto" può rallentare questo indicatore in caduta libera verso lo 0, o forse è solo una falsa speranza. Non lo so.

10 settembre 2019 - Udine

Categoria: Sfoghi

da Anonimo

ti capisco davvero moltissimo la mia situazione non è poi tanto diversa, ti sono vicino

12 settembre 2019

da Concreta

Prima di entrare nel sito mi ero ripromessa di non rispondere a nessuno invece sono qui a scrivere, ragazzi non buttatevi giù io sono appena uscita dall' ospedale neuropsichiatria infantile ho visto l' inferno vero e il mio bimbo era in balia di medici e esperimenti, sapete cosa è l' esame della veglia e del sonno? Bimbi svegli fino a mezzanotte senza mangiare sveglia alle 5 del mattino senza mangiare elettroencefalogramma, ho visto bimbi con il tumore al cervello mamme piangere, papà distrutti io stessa non ho più lacrime per cui veramente cercate di non piangervi addosso e sappiate cogliere il vero senso della vita, ormai sono arrivata a una conclusione coloro che tendono e piangersi addosso lo fanno perché non hanno mai avuto problemi reali.

12 settembre 2019

da Anonimo

Scusami per la risposta un po' brusca, ma se davvero proprio le persone che avrebbero avuto L'OBBLIGO di essere più vicine a te, la tua famiglia, ti hanno trattato nel modo che dici, ci sono davvero già tutte le circostanze per rivolgerti SUBITO, senza indugiare, a qualcuno che ti possa assistere sul piano psicologico! Fai questa cosa con tutta la serietà possibile, e anche a prezzo di qualche piccola rinuncia se è il caso.

Se invece, come anche mi sembra plausibile, è una strada che hai già in qualche modo tentato o intrapreso, documentati ALMENO in rete o magari con un buon libro divulgativo, su ciò che caratterizza queste dinamiche di relazione totalmente disfunzionali e su come iniziare ad affrontare i problemi, spesso davvero molto seri, che ne derivano. È una tematica di cui si sta iniziando a parlare un bel po' proprio in questi ultimi anni, quindi dovrebbe essere facile cominciare a farti un'idea!
Se ti dico questo è anche perché temo davvero che dietro alla situazione che hai descritto, possa esserci stato qualcosa di ancor più deleterio della già grave incoscienza. Poi forse mi sbaglio completamente, ma anche per questo sarebbe il caso che tu riuscissi a farti un minimo di chiarezza.

Inutile pure che lo aggiunga, tutto ciò ti aiuterebbe tantissimo, molto più di quanto immagineresti, anche nelle altre cose che auspichi per te nella tua dedica! Sono tutte cose giustissime che avresti già tutto il diritto di cercare negli altri, ma a dirla tutta, è molto meglio cercarle essendo preparati!

12 settembre 2019

da Energy

Se sei triste e vorresti morire pensa a chi sa di morire e vorrebbe vivere (Jim Morrison)

12 settembre 2019

da Anonimo

Mi rattrista leggere dediche come la tua.trovo ingiusto che la vita sia tanto avara con te.ma non disperare, non mollare mai.spero tu possa ricevere commenti buoni da tutti.auguri cari.

12 settembre 2019

da Anonimo

Nessuno sceglie di venire al mondo succede e basta.Non so se sei una persona credente ma non sei uno sbaglio nessun uomo lo è in quanto persona ha un valore indiscutibile.Anche io non ho amici veri e sinceramente mai avuta questa fortuna.Infatti da poco ho chiuso con una persona che amica non era e mi ha ferito.Per quanto riguarda la tua famiglia mi dispiace ma anche nelle "migliori" famiglie ci sta qualche ferita.Inizia tu ad amare te stesso per colmare il bisogno di affetto prima di aspettare che lo facciano altri bisogna amare se stessi per prima.Poi viene il resto.

19 settembre 2019

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