Sfoghi

da Giulia

Sono stata ad una festa lo scorso sabato.
Certo non era la prima a cui andavo, ma di sicuro la prima in cui mi sono sentita talmente male da voler sprofondare sotto terra per la vergogna.
Vergogna di cosa? Del mio aspetto.
So cosa state per dire. Ho 'solo' diciotto anni, è normale non accettarsi, se non piaci prima a te stessa non puoi piacere agli altri.
La realtà però è che non è affatto normale.
Ero circondata da diciottenni che erano sicure e bellissime, delle donne affascinanti e sensuali che sapevano ballare, erano vestite alla moda, si divertivano e non avevano paura di mostrarsi disinibite perché stavano bene con loro stesse.
Ovviamente erano tutte magre come fuscelli.
Poi ecco il momento dello sciacquone: arrivo io!
Sono sovrappeso fin da quando ero piccola.
Nessuna delle mie amiche me lo ha mai fatto volontariamente pesare, ma non importa, perché mi torturo per la maggior parte del tempo da sola.
Una fastidiosa voce nella mia testa mi dice che rimarrò sola, che tutte le mie amiche stanno vivendo tutte le esperienze belle dei diciotto anni che io non vivrò mai perché sono una balena asociale, insicura, introversa e imbranata.
Come avrò già scritto almeno centinaia di volte su questo sito, non ho mai baciato nessuno.
Dico che non mi pesa ma non è vero, cerco di mentire a me stessa per sentirmi un po' meno patetica con il solo risultato di odiarmi ancora di più.
Non sto cercando l'amore, è qualcosa in cui non credo.
Ma sono circondata da ragazze fisicamente attraenti e al limite della perfezione, e mi sento come uno schifo di anatroccolo sovrappeso in mezzo a cigni flessuosi e snelli come giunchi.
E' una frustrazione continua.
A volte mi chiedo se c'è qualcuno nella mia stessa situazione, e se c'è come riesce ad affrontarla.
A me viene da piangere anche solo a scrivere queste parole e mi sento una ragazzina stu**da che non sa gestire le sue emozioni.
Sapete, ci sono volte in cui mi guardo allo specchio, per esempio prima di entrare in doccia, in cui non mi sembro così male anche se sono grassa, mi sembra di avere una mia sensualità e un mio fascino. Ma poi mi guardo meglio, tocco i rotoli di pancia e le braccia e le cosce troppo larghe e mi sento malissimo.
Al mondo conta solo la bellezza, è una cosa di cui sono fermamente convinta. Non è una visione triste della realtà secondo me, cosa che invece molti mi hanno detto.
In fondo il concetto di bello esiste da sempre, e fondamentalmente è universale, perché il bello soggettivo è qualcosa nato in epoca moderna.
Il bello perfetto c'è sempre stato.
Continua tutt'ora, e lo incarnano modelle graziose, magre come spighe, con la pancia piatta, glutei sodi e seni fermi.
Mi sento terribilmente inadeguata ogni volta che esco fuori casa.
Mi sento a disagio a pensare che le persone possano guardarmi e notare tutti i difetti che vedo io.
Mi sento male nell'accorgermi che a scuola, nei corridoi, una persona mi guarda. Allora mi verrebbe voglia di scavare una fossa nel cemento del pavimento e seppellirmici dentro.
Nella mia vita passo in continuazione da una fase di rassegnazione ad una fase di falsa accettazione ad una fase di pianti continui, sconforto, depressione.
Sono delle cavolo di montagne russe su cui non ho mai deciso di salire.
Se qualcun altro si ritrova nelle mie parole, o ritrova il ragazzo/ la ragazza che è stato/a da giovane, lancio un appello.
Per favore, qualcuno mi dica, come si scende?

6 marzo 2019

Categoria: Sfoghi

da D.

Ciao. Sono una ragazza di 23 anni e ti racconto la mia storia. Non sono sovrappeso ma non mi sono mai piaciuta fisicamente. Soprattutto il mio viso. E il viso fa tanto. Da piccola ero una bambina normale, ma determinate esperienze mi hanno spinto a chiudermi in me stessa e non ne sono più uscita. Anche io vedo le altre ragazze e le reputo sempre piu belle di me, in qualsiasi caso e in qualsiasi occasione. Ho solo un'amica da tempo immemore perché sempre avuto difficoltà ad aprirmi con gli altri. Se siamo in gruppo rispondo con poche parole alle domande ma non mi butto io. Mai.
Ho sempre avuto paura ad ammettere i miei difetti fisici con gli altri per paura di essere compatita. Ho una sorella piu giovane che è bellissima e la invidio molto..e so che tutti notano questa differenza abissale che c'è tra noi anche se non lo dicono. Non so se sono peggio le parole non dette o il contrario. L'anno scorso però è scattato qualcosa. ho inziato a truccarmi un po' di più, ho cambiato il mio modo di vestire. Ho imparato a farmi le sopracciglia come si deve (e quelle fanno tanto). In quello stesso periodo di cambiamenti ho conosciuto il mio attuale ragazzo che mi ha apprezzata fin da subito e, credimi non so come, mi trova bellissima. E io per mesi sono stata li a chiedermi come fosse possibile che un bel ragazzo come lui potesse volere proprio me, quando la mia migliore amica è splendida. Ma ha scelto me. Non so cosa abbia visto ma a me questa cosa ha cambiato leggermente la visione che ho di me stessa. Oggi non mi reputo bella ma accetto me stessa. E va bene cosi. Perché io sono cosi. Posso migliorare il mio aspetto ma il mio viso non cambia piu di tanto. Non è per niente facile e quello che hai scritto mi ha molto colpito perche penso le stesse cose.
Sai anche se sembra da come parlo, non è stato tutto merito del mio ragazzo se vivo piu serena. È anche grazie al mio tentativo di migliorarmi. Fidati, potrebbe funzionare. Ti auguro di riescire a vivere meglio. Buona fortuna! Se vuoi parlare ancora io sono qui.
D.

8 marzo 2019

da Anonimo

Ma sono serie queste considerazioni? No scusate, lo chiedo solo perché perché questa idea che bisogna essere magri per avere un aspetto fisico gradevole, fa un po' sorridere. Se siete arrivati al punto che la cosa diventa un vero problema di salute, allora certo può anche essere... ma a quel punto preoccupatevi per la salute prima di tutto, e poi dell'aspetto fisico!

8 marzo 2019

da Giulia

Mi preoccupo dell'aspetto fisico perché la bellezza è una delle poche cose che conta al mondo (anche se è una cosa triste è vero).
Nella società di oggi ci bombardano non con immagini di persone intelligenti ma di persone belle esteticamente, nell'opinione pubblica e nei rapporti personali conta quello.
Credo anche che il corpo faccia molto, non tanto il viso.
Cerco in continuazione di accettarmi, e se non accettarmi almeno rassegnarmi, convincermi del fatto che non sono gli altri che mi rifiutano perché sono brutta, ma che sono io a non aver bisogno di un ragazzo o di una ragazza perché sto bene da sola.
Ci sono momenti in cui mi rendo conto che è davvero triste, soprattutto perché anche io ho una sorella minore che è tutto quello che io non sono: carina e magra.
Certo, magari io sarò più brava a scuola, più intelligente e leggo più di lei (molto di più), ma lei ha già fatto molte esperienze che io non mi sogno neanche.
Arrivare alla maggiore età e non avere mai avuto uno straccio di rapporto intimo è patetico, ma mi convinco che non mi importi. Non fa per me, non mi interessa.
La verità è che spero in continuazione che mi accada qualcosa di speciale quando io speciale non lo sono neanche un po'.

14 marzo 2019

da D.

Non è vero che non sei speciale. Non dovresti pensarlo di te stessa. Io so che tu sei speciale perché ricordati che le persone come noi, che si escludono perché si sentono inferiori, hanno una marcia in più. Noi sappiamo come ci si sente a stare così e stai pur certa che non lo faremo mai a nostra volta verso qualcun altro. Il mondo ha bisogno anche di questo. Non delle fighette che si scatenano sulla pista da ballo e che si fanno un ragazzo a sera. Giulia, da qualche parte in questo momento c'è un ragazzo che sta cercando una come te. E si chiede come mai nessuna è fatta per lui. Vedrai che quel momento arriva. Io non avevo mai avuto un ragazzo prima di quello che ho adesso. E sai cosa è successo? Ci è bastata una serata per capire che avevamo finalmente finito di aspettare. Adesso ti sembrano tanti 18 anni, come se stessi sprecando gli anni migliori della tua vita. Fidati, non è cosi. Io sono stata malissimo ma poi ho conosciuto M. Ho capito che non sarebbe stato lo stesso se lui fosse arrivato prima. Avevo bisogno di lavorare su me stessa e sono risucita ad apprezzarmi quel poco che basta perché alla fine piacessi anche a lui. Sto ancora lavorando su me stessa, non ho certo finito perché ora c'è lui. Diciamo che mi ha dato un piccolo aiuto. È importante apprezzarsi e accettare i propri difetti perché finisci per notare anche le cose belle. Ogni tanto ho delle piccole ricadute (soprattutto quando non mi piaccio nelle foto). Ma sai che ti dico? Quella foto è venuta male? Pazienza! Ne faremo altre in altri momenti. Ma le tengo tutte perché la prospettiva di noi cambia completamente con il tempo. tra qualche anno, magari, le riguarderó e penserò tutt'altro di me.
Non buttarti giù. Cerca di essere felice, guardati attorno ma credimi, arriverà anche il tuo momento. Nel frattempo se vuoi parlare io sono qui.

21 marzo 2019

da Anonimo

senti giulia, in tutta sincerità io ti capisco e penso anche che hai ragione. in un mondo dove l'effimero impera le tue considerazioni sono giuste. però ti voglio dire anche un altra cosa: sei ancora giovane, hai tutto il tempo per riprenderti, non mollare mai, non compatirti, non cadere nel vittimismo anche se capisco momenti di sconforto. cerca qualsiasi modo per migliorarti, vederti meglio, fuori è pieno di mostri insensibili, vuoti, soggetti a personalità piatta ma ci sono anche brave persone, sensibili che sanno guardare al di là del mero aspetto fisico, che per carità anche io reputo importante ma che poi, e questo te lo scrivo col sangue, a meno che non trovi un alienoaliena, se non hai un cuore speciale, un intelligenza speciale, una sensibilità speciale, ti assicuro tutto finisce, tutto passa.

9 aprile 2019

da Fallita99

Ragazze mi sembra di rivedere me stessa...sempre circondata da gente migliore di me...e per quanto io provi a sforzarmi non ottengo mai nulla...ps.sono quella della pancia, se mi pubblicano lo sfogo, noterete quanto cacchio mi sento di merrr a fare tanto e a non avere mai nulla...ormai non controllo manco più la rabbia...non so cosa fare, brancolo nel buio e non trovo rimedio...

22 aprile 2019 - Biella