Carta Bianca

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da Anonimo

Ormai è da mesi che la rabbia mi consuma, ogni giorno di più. Rabbia, depressione, rassegnazione, pianto interiore, angoscia, ansia. Non ce la faccio più a vivere così. So qual è la mia cura (Amoris vulnus sanat idem qui facit) ma so anche che non posso averla, in quanto appartiene a un’altra persona. Io sto morendo e lei rappresenta la mia chemioterapia. La depressione e la rabbia che provo sono delle metastasi che si fanno strada nel mio animo ogni giorno che passa. Non mi hanno ancora ucciso, ma una parte di me vorrebbe che lo avessero già fatto. Lei è l’unica medicina che non posso avere. Spero almeno di averne una piccola dose un giorno (consistente in un contatto verbale, anche una breve chiacchierata volendo) per poter mitigare l’orrore che ho dentro di me. Una piccola dose di certo non mi guarirà, ma potrà farmi stare un tantino meglio forse. È quanto di più realistico io possa sperare (in realtà anche le probabilità che anche solo ci parli sono bassissime nonché prossime allo zero, ma non basse quanto un velleitario ritorno di fiamma tra me e lei). Solo chi ama davvero potrà capire il mio stato d’animo attuale.

28 novembre 2018

Categoria: Carta Bianca

da Anonimo

Perché non ci provi?
Una chiacchierata non si nega a nessuno.
Tanto meno un caffè.
Non credo tu le abbia fatto così male da meritare un rifiuto.
Dai!!!
Chiamala!!
Se avesse voglia di sentirti o vederti?
Siete stai insieme?
Siete amici? Conoscenti?Colleghi?
Insomma cosa ti vieta di farlo?
Chiamala!!
Non si aspetta la Morte così passivamente se esistono possibilità.
Ti sei già arreso..ma è solo la paura che ti frena.
E comunque solo in un caso non chiamerei...solo se vedendola stessi peggio di ora.
Ma se come dici ti darebbe un Po' di sollievo...suvvia..provaci!!
Cos hai da perdere?
Il destino a volte nasconde possibilità che tu non conosci.

28 novembre 2018

da anonimo

La frustrazione interiore, elevata all'ennesima potenza e fatta persona...Ti faccio solo una domanda: credi che lei sarebbe orgogliosa e compiaciuta di quello che hai appena scritto qui? Credi che un giorno leggerà quello che hai scritto e deciderà di amarti? Ti dò una dritta per aiutarti, la risposta è no, mille volte no, un milione di volte no. Quindi cambia registro, da ORA. Trova il modo. Poi chissà, una volta risolta AUTONOMAMENTE la tua condizione di persona profondamente frustrata, potrebbe arrivarti il colpo di fortuna e tu potresti avere un'altra possibilità con questa persona. Te lo dico perché ci sono passato anche io ma nel mio caso stavo dall'altra parte, quindi so MOLTO bene come funziona e cosa si prova. E non accetto assolutamente l'idea che il mio non sia amore "vero", solo perché non si esprime nel modo e con le conseguenze che hai detto tu. Non ti fai assolutamente onore.

28 novembre 2018

da Anais

Non ci e tristezza peggiore del tuo stato di animo... capisco benissimo ! è triste far finta di niente quando si vorrebbe urlare al momdo intero quello che si prova..sopratutto quando te lo trovi davanti...ma non puoi per ragioni che vanno al di là dei tuoi desideri o del tuo cuore.

28 novembre 2018

da Palle a pelle

Abbi le palle di fare almeno il tuo e il suo nome. Che nella vita ci vuole grinta

29 novembre 2018

da anonimo

Ecco, secondo me invece fa bene a NON provarci almeno per il momento, perché ne darebbe una pessima impressione che farebbe scappare chiunque a gambe levate. Questo è il senso della mia risposta, lui ha ancora tutte le sue possibilità ma non è questo il momento di calare le carte.

29 novembre 2018

da Anonimo

Le Donne sono più sendibili..capirebbe invece.

30 novembre 2018

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