Poesie

Quando eri triste
mi portavi a contare le onde
e le onde erano tante
perché c’era qualcosa che
ti mancava sempre.

Avevi vent’anni
e mi sarei schiantato volentieri
sui tuoi scogli
ma c’erano spiagge segrete
che non mi rivelavi
nemmeno quando le dita
si cercavano nel buio
come piccole navi.

Dicevi
la mia felicità sta sempre
in un altro porto
e piangevi perché
quel porto
non riuscivi a trovarlo
e piangevo perché
quel porto
non ero io.

12 settembre 2018

Categoria: Poesie

La mia felicità sta sempre in un altro porto certo,
ma quel porto eri tu.
Eri tu come ti sognavo:
sicuro, determinato,
coraggioso, protettivo,
concreto, guerriero,
instancabile.
Sognavo il principe
che combatte il drago per la sua amata
invece...
ti sei dimostrato un pusillamine,
insicuro, piegato sulle tue paure,
timoroso dei giudizi della tua famiglia, del futuro,
non hai mai creduto in te stesso,
e ti sei raccontato la bugia
che il problema fossi io.
Io che per te ho combattuto
la mia famiglia e i miei affetti.
Sola contro tutti, isolata
infine anche da te.
Il destino mi ha dato occasione
d'essere madre per i tuoi figli,
e tu ci hai sputato sopra,
rinunciando all'amore vero,
e ai nostri figli.
C'est la vie.
Il bene resta seppur le nostre strade non si incontreranno mai più.

14 settembre 2018

Complimenti veramente bella, finalmente qualcuno che sa scrivere. Questo si che è amore, bellissima...

10 maggio 2019 - Roma

Bellissime poesie, adoro chi sa trascrivere l'amore in parole.

8 agosto 2019