Lettere

da Anonima

Continuo a scrivere, non nella speranza che tu possa effettivamente leggere e rispondermi, ma perché è l'unico conforto che mi rimane; chi mi circonda sa poco o nulla di te, di certo non sa quanto fossi importante, perciò sarebbe inutile parlarne con loro.
Mi sono trincerata dietro all'indifferenza e al silenzio. Non mi scuserò per questo, volevo ferirti, dal mio punto di vista te lo meritavi. Era la mia sola arma di difesa. Ma nei giorni, divenuti mesi, ho patito anch'io e non l'hai mai capito. Ammetto, a tua difesa, che non l'avrebbe capito nessuno: se ci tieni a qualcuno, lo chiami o lo vai direttamente a trovare, no? Ma il sentimento non bastava e non basterà mai ad andare oltre il modo in cui mi hai trattata. Non speravo più che contraccambiassi, ma che almeno saresti stato un buon amico, che provassi del rispetto e dell'affetto nei miei confronti. Invece non hai fatto altro che sminuirmi, farmi sentire insulsa e indegna di essere amata, con poche frasi mascherate da battute scherzose. Ecco perché non ho voluto incontrarti.
Non so neanche perché tu me l'abbia proposto, in verità. Ma in fondo, a distanza di quasi un anno, che importanza vuoi che abbia? Pur volendo recuperare, non sarebbe possibile per entrambi.
Auguri per la tua vita.

13 aprile 2018

Categoria: Lettere

da Donna

Col tempo capirai che non hai perso nulla. Anzi..hai riguadagnato la tua felicità e libertà.
Credimi ciò che hai scritto rispecchia al.mille x mille la mia storia.
Ora dopo qualche mese..sto molto meglio.
Auguri anche a te.

14 aprile 2018

da Anonima

Si vede che non lo ami
Non si può essere amici di qualcuno che si ama...
E se lui non lo capisce, è un problema suo

14 aprile 2018

da Donna

Secondo me Anonima della risposta non hai capito nulla.

15 aprile 2018

da Anonima

Io so perché ho risposto così

15 aprile 2018

da Donna

Anche io lo so...

16 aprile 2018