Lettere

da Francesco per Matilda

Ciao Matilda. Non so se leggerai mai questo messaggio, ma mi piace pensare che prima o poi lo farai, magari sarò io stesso in futuro a fartelo leggere. Voglio che tu sappia che non ho mai lottato per te perché fossi innamorato. Ho lottato per te per continuare quella conoscenza che io, stu**damente e bruscamente, avevo interrotto. Ci siamo frequentati veramente per poco tempo, ma in quel lasso breve di tempo ho visto qualcosa di potenzialmente bellissimo. Un bellissimo fiore che stava per sbocciare, ma che io ho strappato troppo presto, perdendoti. Dopo aver strappato questo bellissimo fiore, ti sei gradualmente allontanata, sia fisicamente che sentimentalmente, e adesso ti interessa un altro ragazzo, e so che con lui non finirà fino a quando non si concluderà qualcosa perché, ti conosco, so che odi le cose incluse. E' stato un tuo diritto legittimo interessarti ad altri ragazzi dopo averti fatta soffrire davvero tanto quest'estate, nonché dopo aver preteso tutto da te anche durante i nostri mesi di frequentazione platonica, comportandomi come se tutto mi fosse dovuto, come se esistessi solo io. Facendoti degli ultimatum dove ti dicevo che se avessi baciato qualcuno sarei scomparso dalla tua vita, facendo inconsciamente leva sul fatto che comunque sapevo che ci tenevi a me nonostante tutto e che non volevi perdermi. Basta coi ricatti emotivi, basta con gli ultimatum, non è così che si riconquista il cuore di una ragazza che ha già gli occhi altrove! Io a te tengo veramente tanto, e non basterà che tu faccia sesso con un'altra persona per cambiare questo, né tanto meno basterà per farmi accantonare il desiderio di conoscerti sul serio, di evitare che tu sia solo un'incognita nella mia vita, una ragazza con cui ho condiviso prevalentemente del sesso e poco altro. Ho passato una delle serate più belle della mia vita con te, non l'ho mai dimenticata e credo che neanche tu l'abbia fatto. Non ho mai dimenticato i momenti di intimità che abbiamo avuto, i segreti che ci siamo raccontati, il coraggio che abbiamo avuto nel lasciarsi andare. Razionalmente, non so se avrebbe funzionato tra di noi, e non se eventualmente funzionerà se torneremo a frequentarci di nuovo, dopo che io e te avremo magari frequentato altre persone. Ma il desiderio di conoscerti e di non uscire dalla tua vita rimane sempre forte e non diminuisce neanche un po'. Questo perché mi ricordo ancora dei nostri baci inebrianti, mi ricordo ancora di quella bellissima serata, mi ricordo ancora quanto stavamo bene insieme, quanto eravamo disinibiti sia fisicamente che sentimentalmente, quanto bruciante fosse quella passione, quanto il nostro cervello quasi si spegnesse durante i nostri baci lenti e dolci che sembravano durare un'eternità. Non sono mai stato insieme a te, ma ho visto qualcosa di potenzialmente bellissimo. Forse non ho strappato le radici di quel fiore, forse quel fiore non è marcito, forse ha solo bisogno di essere annaffiato. Posso solo sperare che durante la frequentazione col tuo nuovo ragazzo e durante le mie eventuali frequentazioni con altre ragazze nessuno di noi due scopra fiori più belli del nostro, che il nostro fiore, anche se ormai apparentemente marcio e, forse, morto, rifiorisca e torni a sbocciare, più florido che mai. Spero che, in caso succeda, tu non abbia più paura a lasciarti andare come hai fatto tanti mesi fa, che quelle sensazioni inebrianti e al contempo spaventose non ti spaventino più. Ci siamo già persi una volta, abbiamo gli anticorpi per lasciarci andare di nuovo nell'eventualità. E se quel fiore, una volta tornato florido, crescerà a un livello successivo che non abbiamo mai visto (a causa prevalentemente mia), scopriremo infine se era davvero così bello come sembrava all'inizio.
Non voglio che tu rimanga una bellissima incognita nella mia vita, voglio conoscerti, vedere se davvero la ragazza con la quale ho passato una delle serate più belle della mia vita, con la quale mi sono lasciato andare sentimentalmente come forse mai con nessun'altra, può stare ancora bene con me, e se io posso stare ancora bene con lei. Ma non sono innamorato di te. Non posso essere innamorato di una persona che non conosco ancora. Voglio pertanto conoscerti, lo ripeterò fino allo sfinimento, voglio conoscere il peggio di te e voglio farti conoscere il peggio di me, e vedere se sono dei prezzi che vale la pena pagare. Se pensi di avermi già conosciuto nei mesi di frequentazione platonica ti sbagli. Abbiamo condiviso veramente poco in quei mesi, ci siamo solo consigliati qualche film e qualche canzone, abbiamo fatto qualche passeggiata e siamo andati a un'Escape Room, ma nulla di più. Per poter capire se ci piacciamo davvero serve una frequentazione a 360 gradi, che per due mesi circa abbiamo avuto, ma che io ho interrotto bruscamente, creando una bellissima incognita nella mia testa che un giorno spero di togliermi (e qualcosa mi dice, senza che io pecchi di arroganza, che questa incognita ce l'abbia anche tu pensando a quei momenti e a come le cose si sarebbero potute evolvere se non avessi rovinato tutto, e che pertanto un giorno, quando le nostre strade si incroceranno di nuovo, se accadrà).
Ti voglio bene, Matilda, e, anche se sono passati tanti mesi da quest'estate, spero che anche tu ricordi i momenti che abbiamo avuto anche se dal vivo adesso sembri averli rimossi. Da parte mia ho il sentore che tu non li abbia rimossi, e che tu abbia così tanto faticato a lasciarmi andare probabilmente perché anche tu hai visto qualcosa di potenzialmente bello allora, non certo perché vuoi che il nostro rapporto si trasformi in un'amicizia (cosa impossibile vista l'intensità dei nostri momenti, di quello che abbiamo condiviso, che non può essere dimenticata neanche sforzandosi).
Le nostre strade si sono separate, prima per volontà mia poi per volontà tua, ma forse la selezione naturale ci farà incontrare di nuovo (questa possiamo capirla solo noi), e forse neanche troppo tardi, se non ci innamoriamo di altre persone.

Devo lasciarti andare, Matilda. Se ti ho persa per sempre da quest'estate, me ne farò una ragione. Se ti innamorerai di lui, anche. Ma un posto nel mio cuore ce l'avrai sempre, comunque vadano le cose. Non sarai solamente una futura chiacchiera da bar davanti a una birra con gli amici, e non credo che nemmeno io sarò solo questo per te. Buona fortuna per l'università e tutto, ti auguro di trovare altre persone che ti sosterranno quando darai i tuoi esami e che festeggeranno con te quando prenderai dei bei voti.

Tuo per sempre, Fra.

30 gennaio 2018

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