Lettere

da Lei per Lui

Tu basi tutto il mondo su quello che TU senti e pensi che sia tutto così come lo vedi tu
Non è cosi!
Il pensare, l'agire, le reazioni sono vincolate dai pensieri di entrambi
Non hai idea di che cosa voglia dire stare accanto a qualcuno per tanto tempo e sentirsi sempre un peso, dover sempre chiedere permesso, sentirsi sempre di troppo anche dove si dovrebbe essere a casa
Annullarsi totalmente, non distinguere più un gesto d'affetto da uno di dolore, piangere in silenzio ogni notte e sorridere di giorno andando avanti, tirando la cinghia sperando che tutto cambi e poi un giorno vedere tutto che crolla e ritrovarsi sotto a decine e decine di frammenti di sogni e macerie
Ci si riprende, si
Si può andare avanti, si
Il cuore batte di nuovo si
Si può amare ancora si
Ma si diventa cauti
Cauti all'inverosimile, cauti che se non ti viene detto chiaro e tondo: entra!, non entri
E anche se ti viene detto e la porta è aperta, continui a bussare tutte le volte che vorresti entrare sempre se entri o se invece rimani comunque sulla soglia per vedere se qualcuno viene a tenderti la mano oppure no
Tutto, tutto, precauzioni su precauzioni pur di non dover sentire mai più l'orribile e devastante sensazione di essere un peso per qualcuno che ami

Si diventa sordi a qualunque parola
Ed è davvero così perché i messaggi che vengono trasmessi, non sono più veicolati dalle parole stesse che li formano ma da ciò che si ricorda o si è imparato; e qualunque cosa dicano, non arriva mai davvero.
Scatta quel meccanismo necessario che come un'Automa elargisce sempre la risposta giusta, cortese e diplomatica come l'educazione richiede; risposte che nascondono il loro stupore dietro a fredde e distanti parole di cortesia.
E non è indipendenza
E non è controllo
E non è niente che si sceglie.
È dolore che smettendo di bruciare, diventa abitudine consolidata per non lasciarsi ferire più
Ma è anche vero che le parole lasciano solo il tempo che trovano
Chi vuole farti entrare nella sua vita, non si ferma alle parole

Aspettavo un gesto concreto...e non una scusa

10 agosto 2017

Categoria: Lettere

da Anonimo

Cosa posso fare per farti capire che ti amo ?

10 agosto 2017

da Anonimo

Tutte illusioni, migliaia di anonimi, anonime che si scrivono e pensano di sapere chi scrive dall'altra parte... non è così, rendetevene conto! Già solo per la risposta del primo anonimo, decine di lettrici hanno pensato fosse lui, ma non è così! Nessuno mette iniziali proprie e della destinataria, ma seriamente avete paura di essere riconosciuti? Quante probabilità ci sono che in tutta l'Italia non ci siano altre due persone con il vostro stesso nome? Su via un po di realismo! E' estate, nessuno passa la giornata a leggere dediche e attendere vostre risposte! Il sito si spopola, i vostri fantomatici lui/lei se ne vanno, come fate a non rendervene conto?!

10 agosto 2017

da Lei

Diglielo guardandola negli occhi
A prescindere da chi tu sia e da chi sia lei

10 agosto 2017

da Anonimo

Illudersi è meglio che snaturare il propio pensare.

11 agosto 2017

da Felina

Tutti codardi qua dentro.

12 agosto 2017