Amicizia finita

da Elle per Vi

Dopo tutti questi anni non cambierei nulla.
Ci siam perse di vista e quindi ognuna ora conduce la propria vita. Doveva andar cosí.
Ho sempre sperato mi capissi piú di ogni altra persona, invece, alla fine, vedevo solo il riflesso delle mie convinzioni. Avevo imparato a comprendere i tuoi silenzi. Purtroppo però non é stato sufficiente. Eri troppo disattenta ai miei fiumi di parole. Ero "una radio" dicevi.
A volte, sembravi tanto indifferente e non davi alcuna spiegazione.
Centellinavi le parole, sei sempre stata molto riservata e io non l'accettavo. Manifestavi raramente quel che provavi.
Non so se ora tu sia cambiata.
Parlo alla V di sette anni fa.
Quella che, come me, al liceo era tanto in anticipo e ripassava le lezioni per scacciare l'ansia.
Quella che adorava gli animali e che spesso sembrava confidare di piú in tali creature che nei nostri simili (in parte qui avresti ragione).
Quella che sapeva essere gentile in modo discreto.
Quella che aveva una famiglia educata e tanto unita.
Poi...
Quella sera d'autunno in cui per me iniziò a cambiare tutto, tu non sei riuscita a capirmi. Quando arrivarono i tuoi "come stai? Quando torni?" Per me era tardi.
Poi l'estate non aiutò.
Hai scelto di svagarti, giustamente. Di essere felice.
Non litigammo apertamente.
Le uniche con cui discussi furono quelle quattro conoscenti per cui non riuscì a provare alcun rimorso. Non ci riesco tuttora. Sarò schietta. Non mi manca la loro amicizia.
Ogni tanto invece é a te che penso.
Mi chiedo se trovi ancora il tempo di trascorrere i tuoi pomeriggi nel tuo bel giardino.
Mi chiedo se tu sia diventata piú sicura e se qualcuno che ami sia riuscito a strapparti quel mezzo "sí, ti ricambio" che proprio non sei mai riuscita a dire.
Mi auguro tu sia felice.
Mi auguro tu faccia il lavoro che hai sempre sognato di fare.

Avrei potuto parlarti tante di quelle volte.
Una in particolare, all'università, durante quell'esame che ti mandò in crisi. Spero qualcuno ti abbia rassicurata quella volta, quando io per te ormai ero solo un'estranea.
Non ho avuto il coraggio di intervenire, non sentendomi la persona adatta a farlo, anche se, in quel momento mi é sembrato, per un attimo, di (ri)conoscerti.
Sono una codarda.
Anche se sono cambiata molto, non posso dirti queste cose a voce, perché mi sembra di non averne piú alcun diritto.
Eppure, egoisticamente, una parte di me, vuole che tu sappia quel che penso.
Avremmo potuto continuare ad esser grandi amiche, compensando i nostri difetti, ma non siamo riuscite a maturare allo stesso ritmo.
Un'ultima cosa, siccome non te l'ho mai detto:
grazie per tutto quello che abbiamo trascorso insieme.

17 giugno 2017 - Reggio Emilia

Categoria: Amicizia finita

da Lantero Antonietta

Bellissima..toccante e veritiera.
la condivido

18 luglio 2017 - Imperia