Solitudine

da Anonimo

Scrissi la mia prima dedica su questo sito all' età di 15 anni, all' ora ero un ragazzino "problematico" nel senso chè, oltre ad essere senza amici o una vita sociale in generale, erano susseguite ; la depressione, i sbalzi di umore, la rabbia, il rancore, la confusione, tutti " sintomi " dovuti alla solitudine in special modo di un adolescente. E alleviavo il " dolore" con gli spinelli, consumandone da 3 a 5 al giorno.
Adesso ho 19 anni, a novembre ne compio 20, e mi sento in dovere di condividere l' aggiornamento del mio segreto magari potrà essere d' aiuto ad un altro ragazzino che è nelle mie condizioni di allora. .
In questi 5 anni, ho riempito la solitudine con tutto ciò che era possibile, amicizie sbagliate, droga, notti insonni, ho cambiato scuola 3 volte, ma tutta via, c' è lo fatta e spiego volentieri come,
come ho preannunciato ho fatto degli errori, di certo mi avranno segnato l' adolescenza e ne avranno cambiato il percorso in negativo, ma è pur sempre esperienza che ho dentro di me e che posso trasmettere.
Almeno per gli adolescenti, (per ciò che ho passato io) , vi dico soltanto che la solitudine non è una condizione reale, ma è tutto un meccanismo psicologico.
Cioè più tempo passi da solo più ti senti solo, più ti senti solo più avrai paura di socializzare, più tempo passi in questo stato mentale e fisico ma sopratutto mentale più in depressione entri . . .
Con la conclusione che darei la colpa agli altri della tua solitudine, penserai io sono diverso da loro per questo non mi accettano, oppure darai la colpa a te stesso deprimendoti di più, ma che che ti sto scrivendo tu questo lo sai già.
Posso dirvi che sconfiggere la solitudine è semplice anche se non facile, è inutile riempirle con droga, alcol, o con la compagnia di chiunque questo non fa altro che aggravare la solitudine in fine ti sentirai sempre più solo.
L' antidoto della solitudine è tenersi impegnato, trascorrere molto tempo all' aria aperta anche da solo, praticare sport, ascoltare musica queste sono le basi poi ognuno si crea il suo metodo.
Ma tutta via posso consigliarvi qualche sano rimedio. .
Per esempio a me piaceva andare in giro, allo stesso tempo mi sentivo a disagio a camminare da solo, oltre ad scocciarmi fare tanta strada a piedi, quindi ne ho fatto un unione èd ho formulato L' AUTOBUS, un estate intera passata in questo modo, alle 16 prendevo il bus, cuffie alle orecchie, e giravo quasi tuttà la città comodamente seduto in 1 ora poi tornavo alle 20 a casa, mangiavo e guardavo un horror, e tutto ciò mi distraeva, perché vuoi o non vuoi nel bus incontri gente, e qualche parola scappa sempre, la musica che rilassava, ahahah anche le infradito che mi tenevano i piedi freschi, oppure andavo al centro commerciale e mi facevo tante di quelle passeggiate che guardavo ogni cosa, facendomi una lista mentale su ciò che avrei desiderato quando avevo i soldi, eppure in questo percorso trascorso in solitudine, ne ho conosciuta di gente di tutta l' età, mi sono formato un carattere forte, in me è nato un certo menefreghismo, una personalità bella ma ambigua nei suoi lati positivi e negativi, da ciò ne ho fatto tesoro e spinelli non ne fumo più, le compagnie sbagliate le ho scartate, ho abbracciato positivamente la solitudine facendo una lotta tra me e me, uscendone vincitore, ora mai sto bene, può dispiacermi relativamente, ma non mi frega più di avere degli amici o tanto meno una ragazza, se capita bene se non capita, va bene lo stesso, e così mi sono trovato degli amici, con cui mi vedo di tanto in tanto e va bene così, però una cosa è certa facendo una vita movimentata ne godi l' emozioni della via stessa, se invece decidi di fare la vittima chiudendoti in casa allora la solitudine sceglierà te e sarai sempre più triste.
In fine bisogna uscire le palle e tutto passa, io non voglio più vedere fratellini come lo ero io che soffrono per la solitudine, perché a questa età la solitudine è una cosa sciocca, se vogliamo ci rifacciamo, la brutta solitudine è per gli adulti magari loro hanno molte più difficoltà e meno tempo per riprendersi, ma noi giovani c' è la possiamo fare, Imbocca al lupo :D

5 giugno 2017

Categoria: Solitudine

da Anonimo

Riguarda la cittá in questione, ho dimenticato ad inserirlo nel segreto

5 giugno 2017 - Ragusa

da Marta

Il tuo racconto sarà sicuramente utile a tanti. Le esperienze insegnano sempre qualcosa ed è bello quando possono essere d'aiuto agli altri.
Anche io ho 20 anni e non sono mai stata una ragazza circondata da amici. Non mi sono mai avvicinata alla droga o altro ma so cosa significa essere circondati da milioni di persone e sentirsi soli.
Penso che tu debba essere orgoglioso del tuo cambiamento perché c'è chi precipita sempre più giù mentre tu hai deciso di salvarti e questo richiede un grande sforzo psicologico e molto coraggio. Ti faccio i complimenti e ti auguro una bella vita.
Marta

6 giugno 2017

da Anonimo

Marta ti ringrazio, ma anche se non rientri in svariate categorie della mia esperienza, in una comune per tutti è sicuro cioè la Solitudine, spero che in qualche modo ti sarà stata utile, hai detto bene hai 20 anni quindi sei ancora in tempo per rifarti, perché non bisogna avere 100 amici, ma averne 1 già è tanto, quindi Buona Fortuna e ti auguro che un giorno c' è la farai a superare l' ostacolo psicologico in modo che anche se stai in mezzo a tanti non ti senti mai sola prima di tutto con la compagnia di te stessa, e poi se hai fortuna con un amica/o o con un fidanzato
Nicholas

6 giugno 2017