Sfoghi

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da Anonimo

Vado in Tanzania un mese nessun mio famigliare mi rivolge più la parola.. nessuno di loro mi ha mai chiesto come sto..nessuno ha capito che soffro..nessuno ha capito un c###o.

4 agosto 2016

Categoria: Sfoghi

da Tatina

Bisognerebbe farlo ogni tanto... fare la valigia e andarsene... cambiare aria e staccare con tutti... anche a me spesso capita di voler emigrare e chissà quando riuscirò a farlo.
A volte avremmo bisogno solo che gli altri capissero come ci sentiamo e perché abbiamo fatto delle determinate scelte..invece spesso sono tutti presi dalla loro vita, dal loro modo di essere e dal loro egoismo che nemmeno ci provano a mettersi nei tuoi panni... e la cosa sconcertante è che spesso sono proprio i parenti ad essere i più lontani, avremmo bisogno solo di qualcuno che ci capisca e ci consigli.. qualsiasi problema tu abbia ti auguro di risolverlo..in fondo tutto passa nella vita! Anche i momenti difficili.. ciao!

5 agosto 2016

da Anonima

Forse loro pensano che tu stia bene. Anzi, chi non sa potrebbe anche invidiarti. Ti dico come vedrei io uno che parte e va in Tanzania un mese. Uno che sa quello che vuole, che è forte e coraggioso. Uno capace di fare una cosa che io credo di non essere capace. Ecco cosa penserei io. Ma tu? Perché stai male e perché sei partito?

5 agosto 2016

da lucciola

Secondo me dipende tanto dalla situazione che una persona vive e in questo caso anonimo ha bisogno di staccare la spina dai problemi che ha e la soluzione migliore è fare le valige e partire :) Buon viaggio

5 agosto 2016

da Autore

Forse nemmeno tu anonima sai leggere una persona da dentro.Eppure gli occhi parlano...quello che mi fa rabbia e proprio questo, chi mi sta vicino non capisce o forse finge.Mi perderanno è sicuro..io non perdono.Un saluto a tutti..buona vita.

6 agosto 2016

da Astrid

A volte non è che non ci si accorge della sofferenza dell altro, è che non si sa come aiutarlo. Penso che il dialogo non sia la soluzione ma almeno il mezzo per trovarne una. Oppure siamo abili nel nascondere la nostra tristezza al punto che le persone più vicine a noi se ne rendono conto.. e anche quando glielo dici, non danno alla cosa il giusto peso. Non so quale sia il tuo problema, anch io sono in un periodo no, nonostante non mi possa prendere una pausa dagli impegni cerco di lavorare su me stessa. Prenditi un periodo per riflettere, senza pensare alle mancanze degli altri nei tuoi confronti, potresti scoprire di bastarti te stesso/a per risolvere le cose

9 agosto 2016

da Autore

È l'amore il mio problema..stare tra i bambini orfani e strappare loro un sorriso mi servirà per placare il dolore..si sta male quando di mezzo c'è il cuore..da morire.

10 agosto 2016

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